Consueto post natalizio.
Come sempre c'è una fagiana. Di diverso, questa volta, c'è che è vestita.
25 dicembre 2015
22 dicembre 2015
RIP
Anni fa andai in vacanza (in bicicletta) ad Amsterdam con un tour operator. Per la maggior parte i miei compagni di viaggio furono signore e signori che non rividi ne sentii più, salvo un paio di amicizie su facebook.
Oggi, proprio tramite facebook, ho saputo che una di queste persone non c'è più, scomparsa prematuramente all'età di cinquant'anni circa per colpa di un tumore.
La cosa mi ha reso molto triste per tutta la giornata. So che la reazione dovrebbe essere più distaccata, vista la lontananza geografica e nel tempo, però è tutto il giorno che sono abbastanza scosso.
Ho letto i messaggi a lei indirizzati su facebook. Volevo lasciarne uno anche io, non sapevo però se fosse il caso o meno, tra i suoi conoscenti sono assolutamente un estraneo, e magari mi avrebbero giudicato un mitomane. Alla fine però ho deciso di farlo perché mi sembrava giusto lasciare un tributo.
Ho scritto brevemente che non ci vedevamo da anni e mi dispiaceva sapere che non ci fosse più.
Speriamo di aver fatto cosa gradita.
Oggi, proprio tramite facebook, ho saputo che una di queste persone non c'è più, scomparsa prematuramente all'età di cinquant'anni circa per colpa di un tumore.
La cosa mi ha reso molto triste per tutta la giornata. So che la reazione dovrebbe essere più distaccata, vista la lontananza geografica e nel tempo, però è tutto il giorno che sono abbastanza scosso.
Ho letto i messaggi a lei indirizzati su facebook. Volevo lasciarne uno anche io, non sapevo però se fosse il caso o meno, tra i suoi conoscenti sono assolutamente un estraneo, e magari mi avrebbero giudicato un mitomane. Alla fine però ho deciso di farlo perché mi sembrava giusto lasciare un tributo.
Ho scritto brevemente che non ci vedevamo da anni e mi dispiaceva sapere che non ci fosse più.
Speriamo di aver fatto cosa gradita.
17 dicembre 2015
Fantastici Quattro: LA FINE
Oggi esce nelle edicole e fumetterie di tutt'Italia l'ultimo numero della storica serie che diede il via all'universo Marvel. E per ultimo intendo proprio ultimo. Non perché qui in Italia non lo fanno più, ma proprio perché in America (già da qualche tempo, invero) la serie ha CHIIUSO. Qualcuno ipotizza sia un problema di diritti cinematografici (che è una minchiata, perché sono i film a fare aumentare le vendite dei fumetti, non viceversa), qualcuno dice che sia un problema che gli autori non sanno più cosa inventarsi ...
Fatemi giuocare allora allo scrittore di fumetti (o al semplice fanfictionaro, cosa già fatta in passato).
Reed e Sue, seppur non ancora sposati, all'inizio della serie, di fatto fungevano da genitori allo scapestrato Johnny, focoso adolescente di successo. Con "zio Ben" che li affiancava. Un concetto di "famiglia allargata" stile 60's.
Con il passare degli anni sono arrivati il matrimonio, i figli "veri", Ben fa sempre lo zio, Johnny, che zio lo dovrebbe fare davvero, è più un "compagno di giuochi" per i piccoli (ma tosti) Franklin e Valeria.
Una famiglia del genere, in un fumetto supereroistico, come la gestisci?
La fai diventare una roba tipo il telefilm "I Robinson" solo che invece delle menate adolescenziali di Theo e Vanessa e le bambinate di Rudy e Olivia ci mettiamo una realtà alternativa creata da Frankiln e una megaequazione risolta da Valeria?
Secondo me la soluzione potrebbe essere il divorzio (sì, si è già visto, ma stavolta sarebbe) definitivo tra Susan e Reed, con la prima che soffre i problemi della mamma single del giorno d'oggi, il secondo quelli del classico padre separato, e un/una terzo/a incomodo/a (NON Namor, che palle!!!) a creare il classico triangolo amoroso tanto caro ai tempi di Lee/Kirby. Ovviamente, i due bambini reagiscono a modo loro (Valeria da bambina superintellingete, Franklin da bambino con intelligenza normale e superpoteri) Di concerto, Ben e Johnny che si sbattano alla ricerca di gente per completare il quartetto e non lasciare il Baxter Building in degrado, sempre nella speranza della reunion dei due sposini (che non avverrà).
Poi, Destino, Galactus, Diablo, il Pensatore Pazzo, l'Uomo Talpa, Psychoman ecc ecc.
Che vi pare?
08 dicembre 2015
TtA#40 - i film che non vedremo mai 6: DRAGONBRAVEHEART
Il re della Scozia muore, non ha eredi , e scoppia la guerra civile. Il re d'Inghilterra li convoca tutti con la scusa di nominare il nuovo re, ma in realtà li fa ammazzare.
William Wallace scopre la cosa e raduna gli scozzesi per la rivolta, e scacciano gli inglesi. Mentre si godono la vittoria, arriva un drago che brasa buona parte dell'esercito scozzese. Bisogna far fuori il drago, se vogliamo sconfiggere gli inglesi! William ne parte alla ricerca, e sulla strada incontra il cavaliere errante Bowen.
Questi, anni fa era al servizio della corona inglese e salvò il re, allora ancora principe, da morte certa dopo una ferita, portandolo nella caverna del drago stesso, il quale gli donò metà del suo cuore. Bowen teme però che il re sia diventato malvagio proprio per colpa del mezzo cuore di drago, perché da allora iniziò a comportarsi da tiranno infame. William dice che il re, in quanto inglese, è sempre stato bastardo. I due decidono di chiedere al drago.
Questi dice loro che il re è un bastardone di suo e che grazie alla metà di cuore donatagli, lo controlla, e che per questo ha attaccato gli scozzesi solo perché costretto.
William e Bowen partono per il castello del re per recuperare la sua metà del cuore di drago e riportarla al proprietario, ma scoprono che se ferisci il re non gli fai nulla, mentre invece rischi di ammazzare il drago. Questi lo viene a sapere e attacca il castello. Le ferite che subisce si ripercuotono sul re.
William vuole ammazzare il re, Bowen non vuole ammazzare il drago. I due si sfidano e chi vincerà potrà portare a termine la missione. Dopo un duello interminabile, il drago si mangia il re, e ingerendo il proprio mezzo cuore, lo ricompleta.
Bowen viene nominato nuovo re d'Inghilterra, e William di Scozia.
07 dicembre 2015
DEF LEPPARD - 1992 - 2015
Ne avevo già parlato: è uscito il disco nuovo.
Questo mi riporta a pensare ai Def Leps negli anni e come abbiano "seguito" la mia vita.
Iniziamo a parlarne?
Iniziamo.
proprio bella la tovaglia... |
Videomusic (era il 1992) manda praticamente in heavy rotation il videoclip di Let'S Get Rocked e scopro questo gruppo che ha già una dozzina di anni di vita e un bel po' di tragedie sul groppone. È amore (quasi) a primo ascolto. Non sono subito i miei preferiti, ma diciamo i numeri due.
L'album ADRENALIZE me lo passa un'amica (all'epoca non c'era il P2P), ma la musicassetta da cui registro è fallata (farsela sostituire no?), e si sentono male la prima (appunto: Let'S Get Rocked) e l'ultima (Tear It Down) canzone. Machisse, mi dissi all'epoca. Salvo poi comprare il medesimo album alla bancarella del mercato del mio paesello di montagna un paio di anni fa e nientemeno che la versione deluxe in ciddì quando uscì alcuni anni or sono. Tra l'altro tempo dopo comprai pure una maglietta con la copertina dell'album. La misi su fino a che, da nera, diventò alquanto scolorita. Contribuì pure mia sorella a rovinarla: me la fregò e indossò diverse volte. L'ultima volta che la vidi giaceva scolorita e bucherellata qua e là nell'armadio. A malincuore la buttai (e che cazzo, dai, tenerla senza indossarla sarebbe stato accanimento terapeutico! Concediamole una dignitosa eutanasia!).
Esce RETRO ACTIVE (1993). Questo lo copio dal servizio a noleggio dell'allora negozio di musica di Peschiera (all'epoca non c'era il P2P), ma causa danni al mio stereo dell'epoca, in diversi momenti "ronza". Anche in questo caso mi compro successivamente la musicassetta al sopra citato mercatino del paesello.
Negli anni successivi il gruppo sale al primo posto nelle preferenze e decido di recuperare "gli arretrati". Tra il 1993 e il 1994 mi accaparro HYSTERIA (non ricordo se regalo di compleanno o natale o che) in musicassetta (all'epoca i soldi erano quelli che erano), HIGH'N DRY in ciddì (forse regalo di Natale, non sono sicuro) e ON TROUGH THE NIGHT (al mercatino del paesello di montagna... tra l'altro la copertina della musicassetta è un po' scolorita, ma le dà aria di "vissuta")
Nel 1995, in gita con la scuola, compro PYROMANIA. Al Mediaworld di Bologna. A prezzo speciale. Così in un solo colpo mi porto a casa un ricordo di quella gita piacevole e completo la discografia fino ad allora pubblicata, perché...
Nel 1996 sempre in gita con la scuola a Praga, compro VAULT (il primo greatest hits), sempre in cd. La cosa curiosa è che il cambio corona/lira non alleggeriva per nulla il prezzo. Ricordo che, in quell'anno, i compact disc superarono barriera 30.000 Lire (nel 1992, per capirci, costavano tra le 18.000, al massimo 20.000 Lire). Nota: l'album uscì l'invero precedente. Conteneva un solo inedito, e decisi di questo di non comprarlo. Perché lo feci in gita? Sarà stata l'aria della Repubblica Ceca a farmi cambiare idea. Chissà.
Ma ecco che sempre nel 1996, in estate esce SLANG. Lo compro alla bancarella del mercatino di S. Donato Milanese. In cassetta. Tempo dopo, al Virgin Megastore in centro a Milano trovo un'edizione limitata e speciale con un secondo cd: conteneva le canzoni del minitour acustico fatto anni prima per promuovere Vault. Pirla a non comprarlo nonostante lo avessi già.
Estate 1999, passo per caso al Virgin Megastore e cosa scopro? Che è uscito EUPHORIA. Compro in cd la versione speciale con copertina animata (anche perché quella "normale" non è nemmeno granché).
E quindi arriviamo al 2002: un mio collega ha la pausa lunga e lo mando in missione. Mi acquista l'album X (si pronuncia "tenth" perché è il decimo).
Adesso che esiste il P2P ogni tanto giro su internet per trovare qualche novità: canzoni dal vivo, B-Side, demo, rarità varie. E nel 2005 trovo alcune canzoni (che penso esser) nuove. Riportano tutte l'etichetta "yeah". L'anno dopo scopro che esce un album di cover che si intitola appunto YEAH! e che in precedenza era stato rimandato. Contiene appunto le canzoni scaricate l'anno prima Boh! (noterete che suddetto album, nella foto sopra non c'è, perché decido di non comprarlo).
Nel 2004 esce il secondo best. Decido di non comprarlo, non ci sono inediti.
Mentre facevo gli straordinari al lavoro... ah, ma questa la sapete già! Vabbè, in pausa pranzo vado ad un Mediaworld vicino a dove lavoro e compro SONGS FROM THE SPARKLE LONGUE. Correva l'anno 2008 e c'era ancora Rock FM (prossima a chiudere).
Nel 2011 arriva il primo album dal vivo: MIRROBALL (Live And More). Vicino a casa mia ha aperto un centro commerciale con un Saturn... ma non lo trovo. Vado ad un altro Mediaworld... ma nemmeno lì... mi tocca andare a Milano a Ricordi. Per fortuna c'è...
A questo punto, sembra che i ragazzi ci prendano gusto a fare dischi dal vivo, e nel 2012 esce Viva Hysteria, in cui risuonano le canzoni del loro album di maggior successo. Non ci sono inediti, la maggior parte delle canzoni le hanno già fatte in Mirrorball... lasciamo stare.
A fine Ottobre 2015 esce il nuovo atteso lavoro in studio: DEF LEPPARD (sì, si intitola come la band... cosa che di solito si fa con il primo disco, ma loro... boh). Punto diretto Ricordi, ma... non c'è più, è stato "feltrinellizzato". Hanno un paio degli album precedenti, ma quello nuovo no. Incazzato e disperato... provo da Mariposa, nel sotterranei dellla metropolitana, e per fortuna lo trovo!
Dal 1992 al 2015, dal paesello in montagna a Milano, passando per S. Donato Milanese, Praga, Segrate e Bologna, da Mediawolrd, dal Virgin a Ricordi e Mariposa, con la memoria di due "amici caduti" (e mai sufficientemente rimpiazzati) quali Videomusic e Rock FM, dalla cassettina sgrausa alla musicassetta originale, al cd al download illegale al cd in edizione speciale... quanto cambia il mondo ma la musica per fortuna resta!
25 novembre 2015
recensioni: Jessica Jones
E che devo dirvi? Ormai è Netflix mania!!!!
La serie sulla ex pseudosupereroina Jessica Jones parte bene ma inizia a girare su sé stessa nella seconda metà e, IMHO, il finale ne risente..
Ottimi personaggi, ottimi attori tagliati apposta per i ruoli che interpretano e ottima fotografia.
Mi hanno lasciato un po' perplesso invece certe scelte di regia: le inquadrature da dietro un oggetto o da dietro una finestra, per capirci. Stiamo parlando di un telefilm dove la protagonista scopre di essere costantemente spiata da qualcuno. quel tipo di inquadratura mi faceva pensare alla soggettiva di un personaggio non ancora entrato in scena che spiava invece chi era già inquadrato. non so se mi sono spiegato bene.
Il tutto è una bella storia sull'abuso e sul modo di reagire ad esso. Chi lo vuol fare da solo tenendo lontano tutto e tutti, chi si affida agli amici, chi cerca di aiutare gli altri nella medesima situazione.
Mi ha fatto riflettere molto il personaggio di Kilgrave. Può condizionare tutti con il proprio potere, però non riuscirà mai a sapere se ha un vero amico o solo gente che lo assecconda "ipnotizzata". Di parallelo, tale potere non è così forte da permettergli di comandare in senso assoluto (non potrebbe, per dire, andare in Medio Oriente e ordinare a palestinesi e israeliani "basta ammazzarvi") ma solo di soddisfare più o meno temporaneamente i propri capricci. Decide così di essere un bastardo insensibile, e verso di lui, nonostante l'infanzia difficile, non si riesce a trovare nessuna empatia. L'interpretazione di Tennant (mica a caso scelto come decimo Dottore) serve a stemperare le atrocità di questo stupratore/assasino/sadico bastardo.
"Vai verso la staccionata e rimanici per sempre" mi ha fatto morire dal ridere.
Quando invece ha costretto Jessica a inviargli ogni giorno una foto alle 10:00 in punto, l'ho odiato
Belllissima anche il personaggio di Patsy/Trisha che fa il verso ad Hanna Montana.
La protagonista (senza la frangetta è tutto un altro vedere!) è perfetta per il ruolo della sboccata, scontrosa, ubriacona detective. La musica Jazz della sigla e i monologhi con voce fuori campo del personaggio danno quel classico tono pulp che deve avere ogni investigatore privato.
Insomma, una serie bella seppur non priva di difetti, che va assolutamente vista.
La serie sulla ex pseudosupereroina Jessica Jones parte bene ma inizia a girare su sé stessa nella seconda metà e, IMHO, il finale ne risente..
Ottimi personaggi, ottimi attori tagliati apposta per i ruoli che interpretano e ottima fotografia.
Mi hanno lasciato un po' perplesso invece certe scelte di regia: le inquadrature da dietro un oggetto o da dietro una finestra, per capirci. Stiamo parlando di un telefilm dove la protagonista scopre di essere costantemente spiata da qualcuno. quel tipo di inquadratura mi faceva pensare alla soggettiva di un personaggio non ancora entrato in scena che spiava invece chi era già inquadrato. non so se mi sono spiegato bene.
Il tutto è una bella storia sull'abuso e sul modo di reagire ad esso. Chi lo vuol fare da solo tenendo lontano tutto e tutti, chi si affida agli amici, chi cerca di aiutare gli altri nella medesima situazione.
Mi ha fatto riflettere molto il personaggio di Kilgrave. Può condizionare tutti con il proprio potere, però non riuscirà mai a sapere se ha un vero amico o solo gente che lo assecconda "ipnotizzata". Di parallelo, tale potere non è così forte da permettergli di comandare in senso assoluto (non potrebbe, per dire, andare in Medio Oriente e ordinare a palestinesi e israeliani "basta ammazzarvi") ma solo di soddisfare più o meno temporaneamente i propri capricci. Decide così di essere un bastardo insensibile, e verso di lui, nonostante l'infanzia difficile, non si riesce a trovare nessuna empatia. L'interpretazione di Tennant (mica a caso scelto come decimo Dottore) serve a stemperare le atrocità di questo stupratore/assasino/sadico bastardo.
"Vai verso la staccionata e rimanici per sempre" mi ha fatto morire dal ridere.
Quando invece ha costretto Jessica a inviargli ogni giorno una foto alle 10:00 in punto, l'ho odiato
Belllissima anche il personaggio di Patsy/Trisha che fa il verso ad Hanna Montana.
La protagonista (senza la frangetta è tutto un altro vedere!) è perfetta per il ruolo della sboccata, scontrosa, ubriacona detective. La musica Jazz della sigla e i monologhi con voce fuori campo del personaggio danno quel classico tono pulp che deve avere ogni investigatore privato.
Insomma, una serie bella seppur non priva di difetti, che va assolutamente vista.
14 novembre 2015
F&R #34: Le Gemelle Davalos
Potremmo dire che vediamo doppio, potremmo dire che non sappiamo qual'è una e qual'è l'altra (ed è vero), potremmo dire che non sappiamo qual'è il fronte di una e il retro dell'altra (e anche questo è vero), ma cerchiamo di non essere mai banali, quindi diciamo solo: Davalas e Didietros!
(Operazione Tristezza è stata qui...)
13 novembre 2015
recensioni: THE IT CROWD
Grazie a Netflix posso togliermi un paio di sfizi: rivedere per intero singoli episodi e/o intere serie che ho beccato solo "di sfuggita", per vari motivi, nel corso del tempo. Tra di esse, c'è The IT Crowd (geniale già dalla sigla di apertura)
Cosa succede quando una bella (direi più che altro affascinante gatta morta) imbranata coi computer viene messa a capo del reparto informatico di un'importante azienda? Che per salvare il posto dovrà aiutare i due tecnici, nerdissimi e disadattatissimi, a relazionarsi con i colleghi degli altri e alti piani.
signori e signore... in questa scatola c'è... Internet!!!! |
No, nonostante molti ce la paragonino, questa NON É la nuova Big Bang Theory: l'ambientazione è prettamente ufficiesca, non c'è la love story tra la protagonista donna e uno dei protagonisti maschi (anche se...), l'umorismo e tipicamente "british" (punta più sulla situazione che sulla battuta o sulla gag) i personaggi "non evolvono", e c'è una satira "sociale" che fa riferimento anche a fatti di attualità che agli americani manca. Peccato i soli sei episodi a stagione. Peccato le sole quattro stagioni.
É una serie geniale. Se vi piace la comicità demenziale, le situazioni assurde, la commedia dell'equivoco, o se volete solamente farvi qualche risata, questo è quello che fa per voi.
12 novembre 2015
fagiane & buoi dei paesi tuoi
Tempo fa, a tempo perso, si ragionava sul detto "mogli & buoi dei paesi tuoi".
Io sono il primo a dire che la fagiana non conosce barriere culturali, di razza, di religione, di nazionalità (unica barriera che le riconosco: quella del sesso).
PERO', c'è un però.
Da che mondo è mondo, in tutti gli universi paralleli*, da sempre, le questioni di fagiana hanno fatto scoppiare guerre. Perché c'è rivalità tra Pisa e Livorno, Massa e Carrara, guelfi e ghibellini?
Per la fagiana,
La fagiana del paese A se la intendeva con il tipo del paese B causando la gelosia dei reciproci e delle reciproche concittadine e concittadini, e da qui scoppiavano le guerre.
I libri di storia ci hanno fatto credere che esse scoppiassero per i corsi d'acqua, i campi coltivabili, i nodi commerciali, le miniere? ah ah ah ah ah ah ah!!!!
PANZANE (per me una panzanella, la trovo molto buona).
La vera motivazione di tutte le guerre è la fagiana. basti vedere la storia della guerra di Troia (in senso lato).
Ragion per cui, quando sarò Sindaco Del Multiverso, ognuno si tromberà le proprie concittadine, e staremo tutti in pace.
Solo se il numero di fagiane sarà inferiore a quello di tipi, allora si potrà far ricorso alla ricerca della medesima in un loco in cui vi è l'inversa situazione, ma istituirò un Ministero apposta per questo. C'è già? si chiama Meetic? Boh.
*= sì, recenti studi dimostrano vi siano state guerre tra universi paralleli per fagiane. e sì, recenti studi dimostrano che la ricerca della fagiana è l'unica costante in tutti gli universi paralleli. Non vi sono universi paralleli in cui non si cerchi la fagiana. Nemmeno negli universi paralleli senza universi paralleli. il che rende automaticamente fallace la teoria degli universi paralleli.
Ma io mica sono un fisico teorico.
31 ottobre 2015
Halloween 2015
29 ottobre 2015
Def Leppard - Let'S Go
Domani... dopo sette anni... il nuovo album!!!!
Altro estratto dal medesimo...
Potrei anche non mettervi sotto il testo, visto che lo leggete già nel video...
... ma lo faccio lo stesso.
Do you really, really wanna do this now?
Do you really, really wanna do this now?
Do you really, really wanna do this now?
Do you really, really wanna do this
The heat goes up as the lights go down
The beat goes on when we hit your town
You overload on electric light
There's magic in the air tonight
Welcome to the carnival
Welcome to the party
Welcome to the edge of your seat
Let's Go (oh oh oh)
Let's Go (oh oh oh oh, oh oh)
Do you really wanna do this now?
Let's Go (oh oh oh)
Let's Go (oh oh oh oh, oh oh)
Do you really, wanna do this now
Your heart is beating like a drum
So step right up 'cause your time has come
Gotta stand up gotta get in line
Come take a look it'll blow your mind
Welcome to the carnival
Welcome to the party
Welcome to the edge of your seat
Let's Go (oh oh oh)
Let's Go (oh oh oh oh, oh oh)
Do you really wanna do this now?
Let's Go (oh oh oh)
Let's Go (oh oh oh oh, oh oh)
Do you really wanna do this now?
Do this now!
Magic and wonder will hit you like thunder
The feeling gets stronger so let yourself go!
Welcome to the carnival
Welcome to the party
Welcome to the edge of your seat
Let's Go (oh oh oh)
Let's Go (oh oh oh oh, oh oh)
Do you really wanna do this now?
Let's Go (oh oh oh)
Let's Go (oh oh oh oh, oh oh)
Do you really wanna do this now?
Let's Go (oh oh oh)
Let's Go (oh oh oh oh, oh oh)
Do you really wanna do this now?
Let's Go (oh oh oh)
Go (oh oh oh oh, oh oh)
Do you really, wanna do this now?
Altro estratto dal medesimo...
Potrei anche non mettervi sotto il testo, visto che lo leggete già nel video...
... ma lo faccio lo stesso.
Do you really, really wanna do this now?
Do you really, really wanna do this now?
Do you really, really wanna do this now?
Do you really, really wanna do this
The heat goes up as the lights go down
The beat goes on when we hit your town
You overload on electric light
There's magic in the air tonight
Welcome to the carnival
Welcome to the party
Welcome to the edge of your seat
Let's Go (oh oh oh)
Let's Go (oh oh oh oh, oh oh)
Do you really wanna do this now?
Let's Go (oh oh oh)
Let's Go (oh oh oh oh, oh oh)
Do you really, wanna do this now
Your heart is beating like a drum
So step right up 'cause your time has come
Gotta stand up gotta get in line
Come take a look it'll blow your mind
Welcome to the carnival
Welcome to the party
Welcome to the edge of your seat
Let's Go (oh oh oh)
Let's Go (oh oh oh oh, oh oh)
Do you really wanna do this now?
Let's Go (oh oh oh)
Let's Go (oh oh oh oh, oh oh)
Do you really wanna do this now?
Do this now!
Magic and wonder will hit you like thunder
The feeling gets stronger so let yourself go!
Welcome to the carnival
Welcome to the party
Welcome to the edge of your seat
Let's Go (oh oh oh)
Let's Go (oh oh oh oh, oh oh)
Do you really wanna do this now?
Let's Go (oh oh oh)
Let's Go (oh oh oh oh, oh oh)
Do you really wanna do this now?
Let's Go (oh oh oh)
Let's Go (oh oh oh oh, oh oh)
Do you really wanna do this now?
Let's Go (oh oh oh)
Go (oh oh oh oh, oh oh)
Do you really, wanna do this now?
25 ottobre 2015
recensioni: DAREDEVIL (Netflix)
Con l'arrivo in Italia del sito dove puoi vedere film telefilm di tutto e di più (no, quelle era un'altra cosa... e no, puoi vedere solo film e telefilm), e fruendo del mese di prova, ho recuperato questo telefilm, di produzione originale ("piatto della casa", insomma).
La serie deve molto al Batman di Nolan: ambientazione urbana, un protagonista giustiziere che ama la sua città (in questo caso: il quartiere di Hell's Kitchen) e mette a disposizione le proprie capacità personali e superumane per salvarla dai "cattivi" che la vogliono distruggere.
La spiegazione dei poteri del protagonista (riceverà il nome di "diavolo forsennato" solo alla fine) non mi convince molto... vengono colti dal fumetto personaggi a piacimento, "rimasterizzandoli" per le necessità (il look di Foggy, il ruolo del "Gufo", e soprattutto, grazie per il ritorno di Karen Page). Scontri coreografati in maniera credibile (i cattivi non vanno giù al primo colpo) e un protagonista tutt'altro che invulnerabile (anzi, ne piglia un sacco).
C'è di che poter accontentare sia gli amanti del fumetto (eccomi) che coloro che vogliono un telefilm d'avventura articolato e con personaggi tridimensionali (ri-eccomi) ma non sanno nulla o non gliene frega della versione cartecea (oh, stolti!!!!).
Prossimamente arriva anche Jessica Jones... speriamo bene.
La serie deve molto al Batman di Nolan: ambientazione urbana, un protagonista giustiziere che ama la sua città (in questo caso: il quartiere di Hell's Kitchen) e mette a disposizione le proprie capacità personali e superumane per salvarla dai "cattivi" che la vogliono distruggere.
La spiegazione dei poteri del protagonista (riceverà il nome di "diavolo forsennato" solo alla fine) non mi convince molto... vengono colti dal fumetto personaggi a piacimento, "rimasterizzandoli" per le necessità (il look di Foggy, il ruolo del "Gufo", e soprattutto, grazie per il ritorno di Karen Page). Scontri coreografati in maniera credibile (i cattivi non vanno giù al primo colpo) e un protagonista tutt'altro che invulnerabile (anzi, ne piglia un sacco).
C'è di che poter accontentare sia gli amanti del fumetto (eccomi) che coloro che vogliono un telefilm d'avventura articolato e con personaggi tridimensionali (ri-eccomi) ma non sanno nulla o non gliene frega della versione cartecea (oh, stolti!!!!).
Prossimamente arriva anche Jessica Jones... speriamo bene.
Foggy, Karen, Matt, Clare e Fisk |
24 ottobre 2015
Def Leppard - Dangerous
30 Ottobre: dopo sette anni di attesa, esce il nuovo album dei Def Leppard
We make up to break up
Then we spin it 'round again
We dance on the ashes
Of a love that never ends
Oh yeah
The heart's never broken
Eyes wide open to the signs
And your bitter taste is such a nuclear waste of time
You get me started
You've got me up all night
You take me up and down and all the way around and round
'Cause you're
Dangerous
I'm addicted to your poison
Dangerous
I never felt a thing
Dangerous
And without hesitation
Dangerous
I will take you and jump right in
We're automatic
We're just static on the line
This love's divided
Just don't hide it, let it shine
You get me started
You've got me up all night
You take me up and down and all the way around and round
'Cause you're
Dangerous
I'm addicted to your poison
Dangerous
I never felt a thing
Dangerous
And without hesitation
Dangerous
I will wake you and shake you and take you and jump right in
Uh!
Dangerous
I'm addicted to your poison
Dangerous
I never felt a thing
Dangerous
And without hesitation
Dangerous
I will take you and jump right in
Dangerous
I'm addicted to your poison
Dangerous
I can't feel a thing
Dangerous
And without hesitation
Dangerous
I will wake you and shake you and take you and jump right in.
21 ottobre 2015
1985 <== Ritorno Al Futuro ==> 2015
Sapete che io sono stronzo e devo fare tutto diverso dagli altri. Michael J. Fox per me è e resterà per sempre l'Alex P. Keaton del telefilm casa Keaton.
Ma, caso vuole, che sia diventato famoso grazie alla saga di "Ritorno Al Futuro". Che, chiariamoci, ha (tutti) i suoi perché. Il primo film è ovviamente il migliore, quello da cui è partito tutto. Però nemmeno gli altri due sono da buttare via. Cosa inusuale, in una trilogia, se ci pensiamo... ma del resto erano gli anni Ottanta, altri tempi, che volete...
Oggi invece che giorno è? Ebbene sì, caso vuole che oggi sia proprio quel giorno!
E quindi mi pare il minimo, omaggiare la trilogia che tanto ci aveva appassionati da ragazzini.
I nostri eroi ieri:
I nostri eroi oggi, 30 anni dopo:
Ovviamente c'è sempre da gridare un "Forza Michael" per la sua lotta al male contro cui sta lottando in questi anni!
Ma, caso vuole, che sia diventato famoso grazie alla saga di "Ritorno Al Futuro". Che, chiariamoci, ha (tutti) i suoi perché. Il primo film è ovviamente il migliore, quello da cui è partito tutto. Però nemmeno gli altri due sono da buttare via. Cosa inusuale, in una trilogia, se ci pensiamo... ma del resto erano gli anni Ottanta, altri tempi, che volete...
Oggi invece che giorno è? Ebbene sì, caso vuole che oggi sia proprio quel giorno!
porca pupazza... |
I nostri eroi ieri:
I nostri eroi oggi, 30 anni dopo:
Ovviamente c'è sempre da gridare un "Forza Michael" per la sua lotta al male contro cui sta lottando in questi anni!
13 ottobre 2015
sono 20 anni avanti
Sicuramente non vi sarà sfuggito nelle sale cinematografiche la nuova fatica Pixar:
INSIDE OUT
Riley ha undici anni e una vita felice. Divisa tra l'amica del cuore e due genitori adorabili cresce insieme alle sue emozioni che, accomodate in un attrezzatissimo quartier generale, la consigliano, la incoraggiano, la contengono, la spazientiscono, la intristiscono, la infastidiscono. Dentro la sua testa e dietro ai pulsanti della console emozionale governa Joy, sempre positiva e intraprendente, si spazientisce Anger, sempre pronto alla rissa, si turba Fear, sempre impaurito e impedito, si immalinconisce Sadness, sempre triste e sfiduciata, arriccia il naso Disgust, sempre disgustata e svogliata.
Ecco: a me questa cosa suona familiare. Mi scatta il campanello d'allarme. Il senso di ragno. Il quinto senso e mezzo. Il settimo senso. No, va bene, quelle sono altre cosa.
Insomma: questa cosa l'ho già sentita.... insomma... qualcosa mi PASSA PER LA TESTA....
Ah, ma certo! AH AH AH AH AH AH!!!!
Ne avevamo già parlato, ricordate?
Ma Che Ti Passa Per La Testa (Herman'S Head)
Sulla base del concetto freudiano di conflitto interiore, la personalità di Herman era costituita da quattro differenti aree caratteriali, ciascuna delle quali era monocorde e nettamente opposta alle altre tre.
Angelo, la sensibilità del protagonista, rappresentata da una donna, la quale spesso utilizzava la propria femminilità per manipolare i suoi rivali.Animale, l'istinto del protagonista, rappresentato da un personaggio per certi versi simile a quello interpretato da John Belushi in Animal House.Imbranato, l'ansia del protagonista, rappresentata da un paranoico ipocondriaco.Genio, la razionalità e l'intelletto del protagonista.
29 settembre 2015
CANZONI DISEGNATE: 29 Settembre di Lucio Battisti
Seduto in quel caffe'
io non pensavo a te....
Guardavo il mondo che
girava intorno a me...
Poi d'improvviso lei
sorrise
e ancora prima di capire
mi trovai sottobraccio a lei
stretto come se
non ci fosse che lei.
Vedevo solo lei
e non pensavo a te...
E tutta la citta'
correva incontro a noi.
Il buio ci trovo'
vicini
un ristorante e poi
di corsa a ballar sottobraccio a lei
stretto verso casa abbracciato a lei
quasi come se non ci fosse che,
quasi come se non ci fosse che lei.
Mi son svegliato e
e sto pensando a te.
Ricordo solo che,
che ieri non eri con me...
Il sole ha cancellato tutto
di colpo volo giu' dal letto
e corro li' al telefono
parlo, rido e tu.. tu non sai perche'
t'amo, t'amo e tu, tu non sai perche'
parlo, rido e tu, tu non sai perche'
t'amo t'amo e tu, tu non sai perche'
parlo, rido e tu, tu non sai perche'
t'amo, t'amo tu, tu non sai perche'.
io non pensavo a te....
Guardavo il mondo che
girava intorno a me...
Poi d'improvviso lei
sorrise
e ancora prima di capire
mi trovai sottobraccio a lei
stretto come se
non ci fosse che lei.
Vedevo solo lei
e non pensavo a te...
E tutta la citta'
correva incontro a noi.
Il buio ci trovo'
vicini
un ristorante e poi
di corsa a ballar sottobraccio a lei
stretto verso casa abbracciato a lei
quasi come se non ci fosse che,
quasi come se non ci fosse che lei.
Mi son svegliato e
e sto pensando a te.
Ricordo solo che,
che ieri non eri con me...
Il sole ha cancellato tutto
di colpo volo giu' dal letto
e corro li' al telefono
parlo, rido e tu.. tu non sai perche'
t'amo, t'amo e tu, tu non sai perche'
parlo, rido e tu, tu non sai perche'
t'amo t'amo e tu, tu non sai perche'
parlo, rido e tu, tu non sai perche'
t'amo, t'amo tu, tu non sai perche'.
20 settembre 2015
essere multitasking
Alla faccia di quelli (quelle?) che dicono che riescono a fare più cose contemporaneamente e gli altri (gli altri?) no...
A Special Skill?
But what if some people have a special gift for multitasking? The Stanford researchers compared groups of people based on their tendency to multitask and their belief that it helps their performance. They found that heavy multitaskers—those who multitask a lot and feel that it boosts their performance—were actually worse at multitasking than those who like to do a single thing at a time. The frequent multitaskers performed worse because they had more trouble organizing their thoughts and filtering out irrelevant information, and they were slower at switching from one task to another. Ouch.Multitasking reduces your efficiency and performance because your brain can only focus on one thing at a time. When you try to do two things at once, your brain lacks the capacity to perform both tasks successfully.
Multitasking Lowers IQ
Research also shows that, in addition to slowing you down, multitasking lowers your IQ. A study at the University of London found that participants who multitasked during cognitive tasks experienced IQ score declines that were similar to what they'd expect if they had smoked marijuana or stayed up all night. IQ drops of 15 points for multitasking men lowered their scores to the average range of an 8-year-old child.
Brain Damage From Multitasking
It was long believed that cognitive impairment from multitasking was temporary, but new research suggests otherwise. Researchers at the University of Sussex in the UK compared the amount of time people spend on multiple devices (such as texting while watching TV) to MRI scans of their brains. They found that high multitaskers had less brain density in the anterior cingulate cortex, a region responsible for empathy as well as cognitive and emotional control.
Learning From Multitasking
If you’re prone to multitasking, this is not a habit you’ll want to indulge—it clearly slows you down and decreases the quality of your work. Even if it doesn’t cause brain damage, allowing yourself to multitask will fuel any existing difficulties you have with concentration, organization, and attention to detail.
Multitasking in meetings and other social settings indicates low Self- and Social Awareness, two emotional intelligence (EQ) skills that are critical to success at work. Every time you multitask you aren't just harming your performance in the moment; you may very well be damaging an area of your brain that's critical to your future success at work.You've likely heard that multitasking is problematic, but new studies show that it kills your performance and may even damage your brain. Research conducted at Stanford University found that people who are regularly bombarded with several streams of electronic information cannot pay attention, recall information, or switch from one job to another as well as those who complete one task at a time.
16 settembre 2015
Il terribile mostro di Frankiesteen
Sì, avete letto bene!
In II superiore l'insegnate di inglese (che anni dopo ha avuto un incidente grave, quindi respect!) aveva la passione dei lavori di gruppo. E ce ne fece fare uno dove ogni gruppo (scusate la ripetizione) doveva fare un tabellone in cui narrava la storia di un personaggio di fantasia.
L'altro gruppo narrò le vicende di Spider-Man (io all'epoca non leggevo ancora, quindi sono perdonato angel_not.gif ), il mio fece la storia di Frankestein.
O meglio: del mostro di Frankestein. O meglio: del mostro di FRANKIESTEEN.
Essì, perché il "capoccia" del gruppo, che non era il più figo della classe, come si può pensare, ma un ripetente grassoccio pseudometallaro coi capelli lunghi (stranamente non proprio pulitissimi, per questo pseudo davanti al metallaro) propose il personaggio, scrisse in breve la sua storia, preparò il tabellone... scrivendo il nome del protagonista in modo sbagliato...
Io ce l'avevo, il dubbio. ma NESSUNO diceva niente... boh.
Poi nemmeno l'insegnante notò la cosa... quindi doppio boh.
Poi, tempo dopo, ebbi modo di controllare e... avevo ragione io. coppa.gif
06 settembre 2015
Le Topostorie: I SIGNORI DEL GIALLO (recensioni)
Preso da un attacco di nostalgia (non certo per il portachiavi di pippo) ho preso
LE TOPOSTORIE 16 - I MAESTRI DEL GIALLO.
interessante l'idea di unire storie a sé stanti con degli intermezzi che le colleghino (ret-con anche in casa disney! ), anche se il finale vero e proprio è un po' insipido.
Mi ha fatto piacere rileggere quella vecchia canaglia di macchia nera, poco sfruttato ai tempi in cui seguivo il settimanale, ma con piani ben più lungimiranti del "solito" e sfruttatissimo gambadilegno.
Bello rileggere il topastro in azione dopo tanti anni: ha sempre lo stesso smalto
bello anche leggere storie scritte per il gusto di scriverle e farle leggere, senza nessun tipo di hype o nessuna pretesa di epicità (sì, ce l'ho con le "tutine").
Il giorno che decido di mollare i supereroi ritorno ai topi
LE TOPOSTORIE 16 - I MAESTRI DEL GIALLO.
interessante l'idea di unire storie a sé stanti con degli intermezzi che le colleghino (ret-con anche in casa disney! ), anche se il finale vero e proprio è un po' insipido.
Mi ha fatto piacere rileggere quella vecchia canaglia di macchia nera, poco sfruttato ai tempi in cui seguivo il settimanale, ma con piani ben più lungimiranti del "solito" e sfruttatissimo gambadilegno.
Bello rileggere il topastro in azione dopo tanti anni: ha sempre lo stesso smalto
bello anche leggere storie scritte per il gusto di scriverle e farle leggere, senza nessun tipo di hype o nessuna pretesa di epicità (sì, ce l'ho con le "tutine").
Il giorno che decido di mollare i supereroi ritorno ai topi
28 agosto 2015
F&R #33 Lucia Javorcekova
Ogni tanto ne spunta una nuova. Non ci dispiace, ma è davvero difficile starci dietro. Un lavoro sporco, ma qualcuno deve pure farlo...
25 agosto 2015
Cat Power - Rockets (Canzoni disegnate)
Where do the dreams of babies go
Cause you know they're all so good
And they're also gone so fast
Keep all the guns at home
Help keep your momma safe
Cause you know she pretty good too
Where is the night so warm and so strange
That no one is afraid
Of themselves
Here, pick up, dig, dig out those weeds
Out of your happy go lucky fields
Of such predictive thinking
Where do the rockets find planets
Where do the rockets find planets
Where do the rockets find planets
Where are the dreams of the babies going
Cause you know they're all gone fast
Take, take as much as you can
Cause you know it's going so fast
And you know it's so good
Where are the man that mounted so brave
That they do not explode over everyone
Here, pick up, dig, dig out those weeds
Out of your happy go lucky fields
Of such predictive thinking
Where do the rockets find planets
Where do the rockets find planets
Keep your guns at home
Keep your guns at home
Help keep your momma safe
You know she's all good too
She's pretty good
Where are all the dreams of babies going
Did you know they're all good
24 agosto 2015
FirmiCus
Neutron (tutto questo potrebbe non essere reale)
dream-picker nulla è reale, tutto è lecito
Neutron cosa c'entra questo? Niente,vsiamo su diurne
Vic Da tempo il mio desiderio è vedere Diurne come la culla di un rinascimento forumistico.
Pippone Certo, a lasciare a piede libero certa gente, le stronzate si diffondono in modo esponenziale.
Amalthea Infatti!.. io lo sono [depravata] più di loro!/Esatto! Dritto alle zozzerie! Senza se e senza ma!!/Te li do io l'intrigo e la passione!
thor of asgard direi che lo spam di owen merita il premio di spam dell'anno
Il_Buon_Mario Gente come Owen Crawford e Clint Barton ci ha insegnato ad apprezzare la bellezza :tze:
Vic, quest'uomo parla con saggezza; ascoltatelo amici Diurnisti
momonedusa Se diurne fosse una rivista di fotografia, Owen sarebbe Helmut Newton
pippone owen ne sa di fagiana.
fiocotram Viviamo in un'era autobiografica, ogni post diventa un imprevedibile flusso di ricordi
fiocotram Anche perché frequentare una comunità sui fumetti non è vedere chi ce l'ha più lungo ma anche solo scambiarsi informazioni
Planetary Perchè il mio acquisto, dettato dall'affetto, dalla nostalgia, anche dall'abitudine dev'essere di serie B? Io sono un lettore, non un recensore; grazie al cielo vivo e giudico il mondo anche grazie alle mie emozioni.
ElCero,Ovviamente da un punto di vista prettamente narrativo la questione dipende dal fatto se si vuole che certe storie del futuro o del passato siano in continuity o meno ;)
cap23 ma passeggiare in topic di serie che non segui per ribadire che son tutti morti o vuoti, lo trovo un po' inutile.
Neutron: è poi comunque bello farsi pippe [mentali] è eh...giusto per il gusto di farsele alla fine.
Peter Parker Nessuno mi quota mai.
dream-picker nulla è reale, tutto è lecito
Neutron cosa c'entra questo? Niente,vsiamo su diurne
Vic Da tempo il mio desiderio è vedere Diurne come la culla di un rinascimento forumistico.
Pippone Certo, a lasciare a piede libero certa gente, le stronzate si diffondono in modo esponenziale.
Amalthea Infatti!.. io lo sono [depravata] più di loro!/Esatto! Dritto alle zozzerie! Senza se e senza ma!!/Te li do io l'intrigo e la passione!
thor of asgard direi che lo spam di owen merita il premio di spam dell'anno
Il_Buon_Mario Gente come Owen Crawford e Clint Barton ci ha insegnato ad apprezzare la bellezza :tze:
Vic, quest'uomo parla con saggezza; ascoltatelo amici Diurnisti
momonedusa Se diurne fosse una rivista di fotografia, Owen sarebbe Helmut Newton
pippone owen ne sa di fagiana.
fiocotram Viviamo in un'era autobiografica, ogni post diventa un imprevedibile flusso di ricordi
fiocotram Anche perché frequentare una comunità sui fumetti non è vedere chi ce l'ha più lungo ma anche solo scambiarsi informazioni
Planetary Perchè il mio acquisto, dettato dall'affetto, dalla nostalgia, anche dall'abitudine dev'essere di serie B? Io sono un lettore, non un recensore; grazie al cielo vivo e giudico il mondo anche grazie alle mie emozioni.
ElCero,Ovviamente da un punto di vista prettamente narrativo la questione dipende dal fatto se si vuole che certe storie del futuro o del passato siano in continuity o meno ;)
cap23 ma passeggiare in topic di serie che non segui per ribadire che son tutti morti o vuoti, lo trovo un po' inutile.
Neutron: è poi comunque bello farsi pippe [mentali] è eh...giusto per il gusto di farsele alla fine.
Peter Parker Nessuno mi quota mai.
23 agosto 2015
Pogo tifa Milan!!!!!
Si, lo so, non sono scemo. É solo un caso se il celebre personaggio creato nella striscia di Walt Kelly veste di rossonero. Ma mi piace pensare che questa cosa, automaticamente, lo accosti alla mia squadra del cuore... e mi chiedo come mai la tifoseria in questione non l'abbia adottato come mascotte... non penso per motivi di copyright... sugli striscioni negli stadi si vede di tutto (in senso positivo, questa volta!). Magari un piccolo "buco culturale" facilmente colmabile (stanno ristampando i primi numeri del mensile Linus allegati a Repubblica... dateci un'occhiata magari). Amici (?) della Curva, fateci un pensierino!!!!! :-) Per la cronaca, il fumetto in questione è la classica striscia comica (tipica USA dei tempi andati) dove animali antropomorfi (i cosidetti funny animals) vivono le loro avventure tra il comico e il grottesco (in questo caso) in una palude. Qui da noi è relativamente conosciuto, ma in patria è considerato un vero e proprio classico. Speriamo porti più fortuna di certi altri personaggi scelti in passato.
20 agosto 2015
18 agosto 2015
Pink Floyd - Wish You Were Here (canzoni disegnate)
Rifatta in versione Marvel la copertina del leggendario disco dei Pink Floyd.
Al posto di Syd Barrett c'è la Torcia Umana, ma non quello dei Fantastici Quattro (a proposito: tra poco esce il nuovo film e sarà di colore...) ma quella originale, l'androide che fu uno dei primi personaggi Marvel, quando ancora la casa editrice non si chiamava nemmeno così. A stringergli la mano Namor il Sub-Mariner, anch'esso personaggio capostipite della casa editrice... ripescato anni dopo come antagonista proprio dei Fantastici Quattro (nel film non ci sarà...)
So, so you think you can tell Heaven from Hell, blue skies from pain.
Can you tell a green field from a cold steel rail?
A smile from a veil?
Do you think you can tell?
Did they get you to trade your heroes for ghosts?
Hot ashes for trees?
Hot air for a cool breeze?
Cold comfort for change?
Did you exchange a walk on part in the war for a lead role in a cage?
How I wish, how I wish you were here.
We're just two lost souls swimming in a fish bowl, year after year,
Running over the same old ground.
What have we found?
The same old fears.
Wish you were here.
14 agosto 2015
TtA #39 - La Canzone Di Seppellitrice
Karen prese in mano i nuovi anfibi e li soppesò guardando i lacci solidi, la pelle lucida e le suole pulite. Tastò le punte rinforzate in ferro. Sorrise, e li rimise nella scarpiera: decise che quella notte avrebbe usato il solito paio, consunto e macchiato da decine di battaglie, ma a cui era affezionata. Lo infilò nella borsa e zampettò fuori dall’appartamento. Prese l’ascensore e discese fino al piano sotterraneo dove recuperò l’automobile dal parcheggio del condominio.
Guidò nella notte buia della campagna e parcheggiò a una certa distanza dalla sua destinazione: il cimitero di Borgonero. Aprì la borsa, si sfilò le scarpe, indossò le ginocchiere sopra ai pantaloni per il jogging (più comodi di quelli di pelle che usava fino al mese prima), i suoi amati anfibi, e scese dal veicolo. Si calò il passamontagna sul volto, aprì il portabagagli e prelevò la vanga, che appoggiò sulla spalla.
Con tutta calma si avviò verso il cimitero. Ad un certo punto iniziò a sentirli arrivare. Quel soffuso e continuo lamento, da lontano, si fece più vicino. L’aria fredda della notte dicembrina cominciava a puzzare del loro tanfo infernale. Erano vicinissimi: si girò di scatto e fece roteare la vanga staccando al primo malcapitato entrambi gli avambracci in un colpo solo. Con un calcio alla pancia lo allontanò da sé e lo decapitò. Ne arrivò un altro da destra: questa volta si abbassò, gli amputò una gamba all’altezza del ginocchio e una volta a terra gli calpestò la testa spappolandola. Un terzo era alle sue spalle: si buttò in avanti, rotolò di lato e si rialzò. Aspettò che avanzasse oltre ai due già abbattuti, ora immobili. Il non morto vi inciampò semplificandole il lavoro: con l’avversario a terra vibrò un colpo di taglio e gli aprì in due il cranio. Quindi si guardò intorno per essere sicura che non ci fosse nessun altro.
Piazza pulita.
“Hasta la muerte” disse a bassa voce.
Dopodiché cominciò a scavare le buche in cui avrebbe risistemato i cadaveri.
“Da lì siete usciti, lì vi faccio tornare” disse.
Mentre sollevava il terreno, tornò a pensare a quella notte, nella casa di campagna, tanti anni fa. Una cascina ristrutturata in appartamenti dove passava i fine settimana estivi con la famiglia (genitori, fratello, zii e nonni). Una notte, mentre tutti erano nelle loro stanze, lei e il fratello Manuele udirono dei rumori provenire dal cortile. Si affacciarono alla finestra e videro delle figure muoversi nell’ombra. Emettevano un lamento continuo e fastidioso, e puzzavano come la morte. Il fratello urlò e scappò dai genitori: il padre e il nonno che si stavano già barricando dissero loro di stare tranquilli, che non sarebbe successo niente. Purtroppo l’assedio fu breve e sfortunato: gli invasori erano troppi, e riuscirono a sfondare le difese. Lo zio Marco e il nonno furono gli ultimi a cedere: le aprirono una via di fuga e le urlarono di scappare verso la campagna. Lei corse a perdifiato nella notte stellata, e si voltò solo quando sentì un’esplosione. La cascina aveva preso fuoco, bruciando gli assalitori, la sua famiglia e ciò che ne restava.
Ora, tanti anni dopo, con i mezzi che aveva disposizione, cercava e riseppelliva il male che usciva dalla terra.
La sveglia suonò alle sette in punto. Alzarsi dal letto le fu difficile. Si trascinò fino al bagno, dove aveva abbandonato per terra i vestiti della notte prima. Sbuffò nel pensare che avrebbe dovuto rimetterli a posto al suo ritorno. Si concesse una doccia calda, un caffè bollente poi si diresse al lavoro: il baracchino dei fiori di fronte al Cimitero Monumentale di Borgonero.
11 agosto 2015
Fd'I - Mondiale di Nuoto 2015 - Kazan
L'talia chiude la sedicesima edizione campionati mondiali di nuoto, pallanuoto, nuoto in acque libere, nuoto sincronizzato e tuffi, a Kazan, in Russia, al settimo posto del medagliere; record per numero di medaglie conquistate e per la prima volta tutte le discipline sul podio.
ORI (3)
Tania Cagnotto nel trampolino 1m
Simone Ruffini nella 25 chilometri
Gregorio Paltrinieri nei 1500
ARGENTI (3)
Federica Pellegrini nei 200 sl
Gregorio Paltrinieri negli 800 sl
Italia 4x200 sl fem. (Mizzau, Musso, Masini Luccetti e Pellegrini)
BRONZI (8)
Giorgio Minisini e Manila Flamini nel tecnico del duo misto
Giorgio Minisini e Mariangela Perrupato nel libero del duo misto
Matteo Furlan nella 5 chilometri
Matteo Furlan nella 25 chilometri
Tania Cagnotto nel trampolino 3m
Tania Cagnotto e Maicol Verzotto nel sincro misto trampolino 3m
Italia 4x100 sl mas. (Dotto, Orsi, Santucci, Magnini)
Setterosa
FONTE
ORI (3)
Tania Cagnotto nel trampolino 1m
Simone Ruffini nella 25 chilometri
Gregorio Paltrinieri nei 1500
ARGENTI (3)
Federica Pellegrini nei 200 sl
Gregorio Paltrinieri negli 800 sl
Italia 4x200 sl fem. (Mizzau, Musso, Masini Luccetti e Pellegrini)
BRONZI (8)
Giorgio Minisini e Manila Flamini nel tecnico del duo misto
Giorgio Minisini e Mariangela Perrupato nel libero del duo misto
Matteo Furlan nella 5 chilometri
Matteo Furlan nella 25 chilometri
Tania Cagnotto nel trampolino 3m
Tania Cagnotto e Maicol Verzotto nel sincro misto trampolino 3m
Italia 4x100 sl mas. (Dotto, Orsi, Santucci, Magnini)
Setterosa
FONTE
02 agosto 2015
Saint Motel - My Type'
Oooooh ooh ooh
Take a look around the room
Love comes wearing disguises.
How to go about and choose?
Break it down by shapes and sizes.
I'm a man who's got very specific taste.
Take a look around the room
Love comes wearing disguises.
How to go about and choose?
Break it down by shapes and sizes.
I'm a man who's got very specific taste.
You-you-you're just my type
Oh, you got a pulse and you are breathing
You-you-you're just my type
Ooh, I think it's time that we get leaving
You-you-you're just my type
Oooooh ooh ooh
Oh, you got a pulse and you are breathing
You-you-you're just my type
Ooh, I think it's time that we get leaving
You-you-you're just my type
Oooooh ooh ooh
When there's loving in the air,
Don't fight it, just keep breathing.
I can't help myself but stare
Double check for double meanings.
I'm a man who's got very specific taste.
Don't fight it, just keep breathing.
I can't help myself but stare
Double check for double meanings.
I'm a man who's got very specific taste.
You-you-you're just my type
Oh, you got a pulse and you are breathing
You-you-you're just my type
Ooh, i think its time that we get leaving
You-you-you're just my type
Oooh ooh.
Oh, you got a pulse and you are breathing
You-you-you're just my type
Ooh, i think its time that we get leaving
You-you-you're just my type
Oooh ooh.
Oooooh ooh ooh
You-you-you're just my type
Oh, you got a pulse and you are breathing
You-you-you're just my type
Ooh, I think it's time that we get leaving
You-you-you're just my type
You-you-you're just my type
Oh, you got a pulse and you are breathing
You-you-you're just my type
Ooh, I think it's time that we get leaving
You-you-you're just my type
Oooooh ooh ooh
20 luglio 2015
Fronte & Retro Special Summer Edition 2015
Anastasia Ashley in mezzo a due amiche |
Arriva l'estate, e, puntuale, arriva lo specialone estivo.
No, non è vero: l'estate è già arrivata da mò, e si sente. Lo specialone estivo, al suo terzo episodio, me lo sono ricordato poco fa perché cazzeggiando su internet ho trovato questa foto.
Che onestamente, non ricordo cosa stessi cercando, ma di sicuro non erano fagiane, non erano ragazze in bikini, non era materiale per F&R.
La protagonista di questa immagine è la tizia in mezzo, Anastasia Ashley, surfista e modella. Le due amiche ai lati (notevoli entrambe) non è dato sapere.
Ma tant'è....
QUI lo speciale 2014
QUI lo speciale 2013
19 luglio 2015
spazio pubblicità
Oggi ho visto in sequenza gli spot pubblicitari con:
Bruce Willis
Kevin Costner
Bova/Francini
e ho riflettuto sull'utilizzo del personaggio famoso negli spot e sul fatto che esso debba/voglia farsi riconoscere o meno.
Nel primo, Bruce interpreta sé stesso, quindi ci può anche stare che "si faccia riconoscere". anche perché un vip su macchina di lusso "salvato" da un tizio qualunque su una scalcignata ape-car fa sorridere.
Nel secondo l'attore (credo) americano, il cui nome NON viene menzionato (viene lasciato allo spettatore riconoscerlo), è trattato come un semidio dagli abitanti di una località di mare, dando un'immagine di questi ultimi simile a quella data dagli esploratori bianchi ai selvaggi delle terre fino ad allora inesplorate. Lo trovo molto razzista, ma non perché il luogo di villeggiatura è un paesello italiano qualsiasi. Lo avrei trovato razzista anche nel caso in cui fosse stato un italiano a venire accolto in simil maniera da cittadini stranieri.
Poi c'è il duo telefonico (della 3, però sono solo 2... no, non ti fanno lo sconto...).
Il Raul Bova NON ha bisogno di presentazioni. E infatti NON si fa presentare. É lì, tu sai chi è, lo riconosci. Poi spunta quell'altra, che, nello spot vecchio veniva introdotta dal Bova ("oddio, la Francini!") e questa volta si autopresenta ("ciao... sono la Franciniiiiii!"). Ora, credo che 'sta tizia qualcosa labbia fatto (vedi immagine correlata) per essere stata scelta per lo spot, ma evidentemente non è poi così famosa se va "presentata". E allora 'sto spot a chi serve? Al telefonino o alla Francini stessa?
Comunque, si, parlandone qui mi rendo conto di essere caduto nella "trappola" del "purché se ne parli!". :-(
Bruce Willis
Kevin Costner
Bova/Francini
e ho riflettuto sull'utilizzo del personaggio famoso negli spot e sul fatto che esso debba/voglia farsi riconoscere o meno.
Nel primo, Bruce interpreta sé stesso, quindi ci può anche stare che "si faccia riconoscere". anche perché un vip su macchina di lusso "salvato" da un tizio qualunque su una scalcignata ape-car fa sorridere.
Nel secondo l'attore (credo) americano, il cui nome NON viene menzionato (viene lasciato allo spettatore riconoscerlo), è trattato come un semidio dagli abitanti di una località di mare, dando un'immagine di questi ultimi simile a quella data dagli esploratori bianchi ai selvaggi delle terre fino ad allora inesplorate. Lo trovo molto razzista, ma non perché il luogo di villeggiatura è un paesello italiano qualsiasi. Lo avrei trovato razzista anche nel caso in cui fosse stato un italiano a venire accolto in simil maniera da cittadini stranieri.
No, non è lo spot di cui sopra. "ho trovato solo quest'immagine" :-P |
Poi c'è il duo telefonico (della 3, però sono solo 2... no, non ti fanno lo sconto...).
Il Raul Bova NON ha bisogno di presentazioni. E infatti NON si fa presentare. É lì, tu sai chi è, lo riconosci. Poi spunta quell'altra, che, nello spot vecchio veniva introdotta dal Bova ("oddio, la Francini!") e questa volta si autopresenta ("ciao... sono la Franciniiiiii!"). Ora, credo che 'sta tizia qualcosa labbia fatto (vedi immagine correlata) per essere stata scelta per lo spot, ma evidentemente non è poi così famosa se va "presentata". E allora 'sto spot a chi serve? Al telefonino o alla Francini stessa?
Comunque, si, parlandone qui mi rendo conto di essere caduto nella "trappola" del "purché se ne parli!". :-(
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