31 maggio 2006

Trasloco

...dunque, di cosa potrei parlare, per riempire il post di questa settimana nel blog? Potrei parlare del viaggio a Torino di un paio di domeniche fa, allo scopo di visitare la fiera dei fumetti al Lingotto (nonchè alcuni amici, eh!), e in cui per l'occasione ho fatto fare un pò di km alla mia macchina? Naaaaaah. Potrei parlare della Festa delle Associazioni dello scorso week-end, a cui ho partecipato con quelli del GAHR... ma del GAHR ne volevo parlare a parte... quindi no. Potrei parlare delle elezioni comunali, ma tanto qui da noi non abbiamo votato quindi non avrebbe senso. Potrei parlare dei recenti problemi di salute - non gravi - che mi stanno tenendo lontano dalla piscina, e dire di come ne senta la mancanza e di come veda crescere la panza ed afflosciarsi i muscoli. Ma... no. Ecco, potrei parlare del trasloco (altrimenti a dare un titolo del genere a questo messaggio sarei risultato alquanto skizofrenico, o no?) che stiamo effettuando in questa settimana. Ebbene, è una faticaccia, ma questo passaggio ad un piano inferiore, con conseguente mutamento del paesaggio che si ha guardando fuori dalla finestra, è interessante. E' anche interessante vedere come, causa allacciamenti ad antenne ed elettricità diversi, abbiamo dovuto modificare la posizione di alcuni mobili, con risultati alquanto spiazzanti. Altro cambiamento è il nuovo bagno che non ha la vasca ma la doccia... Una serie di cambiamenti non voluti, ma che definirei positivi, poiché in un certo modo danno uno stile diverso alla casa, manco fosse nuova e non si trattasse di un semplice "trasportare i mobili dal piano di sopra a quello di sotto, in un appartamento dalla pianimetria assolutamente uguale". Mi ci vorrà un pò ad abituarmi, ma sarà... interessante.

26 maggio 2006

Ciao campione...


Sheva...
26/05/2006 18.10 (da www.acmilan.com)
1 luglio 1999 - 26 maggio 2006: è durato quasi sette anni il regno di Sheva. Un giovane ucraino diventato uomo e campione è riuscito ad essere il sovrano sorridente di milioni di cuori, quelli rossoneri. Oggi è un giorno in cui sulla tempesta di teoremi e intercettazioni è giusto che ci sia bonaccia. Oggi i milanisti meritano di essere lasciati in pace. Con le loro emozioni. Che sono tante e ancora vive. Andriy Shevchenko, l'attaccante più forte del mondo, saluta. Il Milan ci ha provato fino in fondo, con tutte le forze, ma l'inglese l'ha avuta vinta. Non come a Wembley nel 1963, non come a Manchester quarant'anni dopo, questa volta la lingua d'oltremanica non è il teatro di un trionfo rossonero, ma il simbolo di qualcosa che finisce. Certezze, conferme, attenzioni, amore: questo ha dato il Milan a Sheva e lui lo sa, per questo ringrazia. Scuotendo la testa, ma ringrazia. Mentre scorre il film - il primo gol a Lecce, il volo contro il Galatasaray in Champions sotto gli occhi del presidente Berlusconi, la prima tripletta contro la Lazio, i due titoli di capo-cannoniere della Serie A, il rigore di Manchester, il colpo di testa di Montecarlo,i tre gol-scudetto alla Roma, la tripletta in Supercoppa di Lega fino alla dura legge che il destino ha voluto far rispettare fino in fondo a Istanbul - c'è il rimpianto per quello che avrebbe potuto essere, e non è stato, un giusto, legittimo titolo di coda: il gol del Camp Nou. Non si può avere tutto, anche se con Sheva tutto o quasi è sempre stato possibile. Il ragazzo di Kiev del 1' luglio 1999 è diventato papà, bomber consacrato, campione d'Italia, campione d'Europa e Pallone d'oro. Un saluto commosso. Per ognuno dei 173 gol e per ognuno dei mille sorrisi che li hanno preceduti, accompagnati e seguiti.

17 maggio 2006

L Wells - Franz Ferdinand




Great Western Wind catches in your Celtic hair
Flicks it round your face like flames around the sun
In the bright cold air you seem as innocent and fair
As Rita Tushingham in 1961
Well, Lynsey Wells How
I wish that I could feel so good
I wish that I could be as good as you
Well, Lynsey Wells How I wish that I could feel the good
Beyond the poison in us like you do
LP records in your little hands
Put them on your little dansette for a dance
All those men sing you'll never walk alone
But you'll never let them break your little heart.
If you have some sort of secret
If you need someone to tell
You can tell me
Because my memory
Always fails
I will forget
And your secret
Will remain
Yes the secret
The secret
Will remain

12 maggio 2006

Sheva se ne va?


Con tutte le discussioni che stanno facendo in questi giorni sulle intercettazioni moggiane, mi verrebbe da scrivere un messaggio sul rischio di tornare in serie B per illecito sportivo dopo 25 anni... certo, visto il revival anni '80 imperante in questi tempi, direi che potrebbe anche capitare. E invece sono qui, quasi in lacrime, disperato, con quella sensazione che si prova quando la morosa ti lascia, quando un parente se ne va, quando qualcosa/qualcuno a cui tenevi se ne va e non puoi fare nulla per trattenerlo con te. Oggi Sheva ha annunciato in conferenza stampa (gesto corretto verso i tifosi) che sta pensando seriamente di lasciare il Milan. Cerco di razionalizzare la cosa, e penso che lui è un personaggio del mondo dello sport e non un mio amico/parente, però la notizia mi rattrista lo stesso. Dietro alla decisione (non ancora definitiva), ci sono una serie di questioni familiari, legittimissime. Io spero resti, perchè è il giocatore a cui più mi sono affezionato nel corso degli anni, e vedere segnare provoca un'emozione in più rispetto a vedere segnare chiunque altro. Che poi l'anno prossimo si giochi in serie A da Campioni d'Italia, in serie B nell'ignominia, o in serie Z, l'importante è farlo con Sheva.

04 maggio 2006

La Gita del GAHR

Anche quest'anno si è svolta la tradizionale gita del GAHR, durante il ponte del 1 Maggio. Destinazione scelta il Lago di Como, precisamente un tour tra Colico, Domaso (sede del campeggio prescelto) e Bellaggio (gita in battello). Il tempo è stato quasi perfetto (dopo il pacco dell'anno scorso ce lo meritavamo) e sembra che tutti, nonostante l'impegno che bisogna proferire in questi casi, causa di alcuni piccoli episodi di nervosismo, si siano divertiti. Io soprattutto. Dopo l'estenuante esperienza dell'anno scorso, che quest'anno si preannunciava ancor più impegnativa, mi prefiguravo di dover affrontare una sorta di armageddon nevrasterico. Invece, grazie all'esperienza precedente (impara l'arte e mettila da parte) e ad un training autogeno mentale (prendere certe cose meno pesantemente) devo dire che mi sono davvero divertito, e che al momento del ritorno a casa ero alquanto dispiaciuto. La mattina del 2 Maggio (giorno che ho pensato di prendermi di ferie, sempre grazie all'esperienza maturata nel disastroso 2005), ritronvandomi in casa da solo nel più assoluto silenzio, provavo quasi nostalgia per le voci e le urla che si sentivano nella porzione di campeggio a noi dedicata in quel di Domaso.
E dopo colazione, guardare le fotografie e i filmati scaricati su pc dalla mia Canon acquisita grazie ai punti dell'Esselunga, mi ha mandato in uno stato di catatonica paranoia durata fino a pomeriggio inoltrato, quando ho dato una netta svolta alla giornata, dedicando un pò di tempo alla mia cagnolina Diana (stronza! prossimamente ve ne parlerò...) , ultimamente un pò trascurata. Le foto della gita dovrebbero apparire prossimamente sul sito del GAHR, che trovate lincato qui a lato.
Il bello di tutta questa vicenda, è che quando si raccolsero le adesioni, avevo avuto tipo una mezza idea di bigiarla, quest'anno. Poi mi sono detto che smollare il colpo alla prima esperienza negativa mi sembrava una cosa da un pò da fighetta, e quindi armatomi di coraggio, ho deciso di partecipare. Per fortuna!!!