24 marzo 2014

F&R23: Rachel Williams

È un po' che sto fermo, con il blog. Sì, ho un po' di cose per la testa. Ma tra queste c'è sempre...





Ma no, cosa avete capito... il blog. Sì, ok, lasciamo stare.
Riguardo alla tizia in questione, sta festeggiando perché una qualche rivista d'oltremanica (l'ho sempre detto che quelli là stanno messi bene) l'ha eletta donna più sexy del 2013 o qualcosa del genere. E mostra la sua giuoia. E noi con lei. E noi per lei. E io per voi. Nel caso vogliate approfondire... consiglio questa interessante gif

22 marzo 2014

LE CINQUE GIORNATE DI MILANO

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Le Cinque giornate di Milano furono un'insurrezione avvenuta tra il 18 e il 22 marzo 1848 nell'omonima città, allora parte del Regno Lombardo-Veneto, che portò alla liberazione della stessa dal dominio austriaco.
Fu uno dei moti liberal-nazionali europei del 1848-1849 nonché uno degli episodi della storia risorgimentale italiana del XIX secolo, preludio all'inizio della prima guerra di indipendenza: la rivolta infatti influenzò le decisioni del re di Sardegna Carlo Alberto che dopo aver a lungo esitato, approfittando della debolezza degli Austriaci in ritirata, dichiarò guerra all'Impero austriaco.
























QUI tutta la storia.
Del resto, Corso XXII Marzo è sempre stata un'arteria importante per raggiungere il Centro, per lo meno per chi abita dalle mie parti. Giusto sapere cos'è e perché.



19 marzo 2014

Blur - Country Sad Ballad Man

Era il 1997. Ero disoccupato, sfigato, fidanzato con una sfigata (quindi doppiamente sfigato... che non è signorile dirlo, ma chissenefrega). E iniziavo a leggere fumetti (seriamente). Il che, in teoria, all'epoca ti rendeva ancora più sfigato. Cosa c'entrano i Blur e la canzone in questione con tutto ciò? Proprio quell'anno il gruppo inglese pubblicava l'omonimo album con cui abbandonavano il brit-pop e facevano qualcosa di più sperimentale. Lo mettevo sempre in sottofondo quando leggevo. E il suono di questa canzone (non la più famosa di quell'album, e nemmeno la mia preferita) mi fa tornare in mente il profumo della carta e il contatto di essa sui polpastrelli. Il tutto unito alla primavera che entrava dalla finestra aperta...
Con gli anni alcune cose sono migliorate, altre no. Ho un lavoro (meglio non definirlo o mi licenziano, e come già detto ho un'idea tutta particolare in merito), non ho la fidanzata, ho più amici, alcuni conosciuti direttamente o indirettamente grazie ai fumetti, e continuo a leggere roba di tutti i generi, che nel frattempo sono arrivati al cinema... e non so se ora leggerli faccia figo. Ma io vado avanti, sempre e comunque.






Yeah, I found nowhere
It got to know me
Let me sleep all day
Spend the money
I haven't felt my legs
Since the summer
And I don't call my friends
Forgot their numbers


I had my chances
Or did they have me
Now stay up nights
Watch TV
I'm country sad
I'm a ballad man

I'm on a comeback roll
Yeah, I'm a blizzard
And in my motor home
Sweat on my pillow all night


I've had my chances
And they had me
Now stay up nights
Watch TV
I'm country sad
I'm a ballad man


I've had my chances
And they had me
Now stay up nights
Watch TV
I'm country sad

I'm a ballad man
I've gone and fucked it
Cos I'm a ballad man
And everybody is
Cos I'm a ballad man
And that's all it is
Cos I'm a ballad man
I've gone and fucked it
Cos I'm a......

15 marzo 2014

BUON COMPLEANNO BLOGGHETE

Emi Rata, già vista... la riconoscete? Per il compleanno, una torta con la ragazza che spunta fuori. Anzi, solo la ragazza!!!


Ebbene sì: oggi cade l'ottavo compleanno di questo blog. Chissenefrega, direte voi. Nessuno, risponderò io. Infatti mi accorgo che è la prima volta che festeggio. Che poi avevo fatto un post celebrativo per i 100 post. Nel 2008. Però poi ho modificato diverse cose per cui quello non è più il centesimo post.
Fatto sta che oggi, è l'ottavo compleanno di bloGGhete e mi pareva giusto dirmelo.
Il primo (leggendario?) post lo trovate qui. E devo dire che no, non ho rivoluzionato il mondo dei blog (nemmeno intendevo farlo), però bloGGhete si è evoluto e ne vado piuttosto fiero. I pensieri profondi e le espressioni di emozioni sono rare (ma del resto la profondità e le emozioni non si improvvisano: quando ci devono essere arrivano da loro), i commenti sull'attualità e la vita idem, però c'è una bella accozzaglia di racconti scritti da me (pensieri ed emozioni, appunto!) e una discreta selezione di fagiane (emozioni e pensieri, se mi spiego bene!). Ogni tanto una recensione. Magari scarna, scontata, svogliata, ma del resto se cercate roba analitica, i posti dove andare sono altri.
E poi ci siete "voi", che come i lettori del Manzoni non so quanti siate, o se ci siate, ma il "warholiani quarto d'ora" prevede per forza un pubblico. Sia esso vero, o immaginario. O immaginato.

12 marzo 2014

BLING RING

Ultimamente mi sto dedicando poco al blog, e un po' più ai film. Quindi, grazie ai secondi rivitalizzo il primo. Capito no?
Comunque, mi è capitato di vedere, finalmente, un film che bramavo di vedere tempo fa: Bling Ring.
Innanzitutto perché si tratta di un gruppo di ragazzi che vanno a rubacchiare in casa di star di Holliwood. Non che sia favorevole al furto e alla violazione di domicilio, anzi! Non perché questi ragazzi fossero dei moderni Robin Hood, anzi! Ma perché vedere depredata la villa della simpaticissima (sono ironico) Paris Hilton mi sembrava gudorioso. Poi, vedendo il film, ho capito che ha tanta di quella roba che probabilmente neanche se n'è accorta... e mi è sceso il sentimento.
Sentimento che si è riacceso vedendo Emma Watson (l'altro motivo di visione del film) smettere il ruolo della maghetta harrypotteriana (per quel poco che ho visto miglior personaggio della saga... della quale IMHO avrebbe dovuto essere protagonista... ma magari ne riparliamo più avanti... ma anche no) e vestire quelli della malvagia ladra di mega-appartamenti. Io già ai tempi dissi CBCR e venni ricoperto di insulti.

la regista, Emma ♥ e altre due attrici


Ma parliamo del film? Ma perché no? Praticamente, come detto all'inizio, un gruppetto di ragazzini (in realtà tre ragazzine e un ragazzino, quindi essendo in prevalenza femmine sarebbe giusto declinare tutto al femminile... ma lasciamo stare) ricchi, annoiati e più o meno viziati, si addentra notte tempo con spaventosa facilità nelle (mega)ville dei divi di Holliwood depredando i loro straricchi armadi per poi vantarsi con gli amici, gongolarsi con parte della refurtiva e rivendere il resto.
Alla fine giungerà la giusta punizione (che le star di Holliwood lasceranno sì porte e finestre aperte o le chiavi sotto lo zerbino... ma i soldi per un impianto di videocamere ce li hanno e ce li spendono) e così si vedranno ulteriori atti di ipocrisia e meschinità tra gli stessi membri della banda.
Uno spaccato di gioventù che ha tutto, a cui non piace ciò che ha, e si ritrova a invidiare chi ha più di loro. Genitori che hanno totalmente fallito nella loro missione (seppur spinti dalle migliori attenzioni).

Film ben girato, ben recitato, bella fotografia, ma forse poco approfondito. Mi aspettavo qualcosa di più. Per esempio più tempo dedicato alle conseguenze sul quotidiano dei quattro ladruncoli sono mostrate velocemente, più che altro mentre si bullano nei night club o sui Facebook o rivendono le borse da millemiladollari in una vendita dell'usato nel giardino di casa. Ecco, questa è l'unica pecca del film: un "velocismo" che lascia molte cose per scontato.

05 marzo 2014

HELLZAPOPPIN

Sì, un film italiano ha vinto l'Oscar. Un film italiano con Sabrina Ferilli ha vinto l'Oscar. E già questo basterebbe per chiudere baracca e burattini.
Ma... il pubblico italiano è diviso. Su Facebook si leggono pareri discordanti. Chi applica al film la sentenza fantozziana di "cagata pazzesca", seguita da commenti di amici vari che gli offrono figurativamente 92 minuti di applausi. Altri, che scrivono che se il film non vi piace è perché non l'avete capito, e quindi non capite un cazzo. E seguono altrettanti commenti di figurativi 92 minuti di applausi. Potrei proporre di aprire un dibattito.. potrei chiedere come mai chi spalleggia i contrari non apre un confronto coi favorevoli e viceversa (credo si chiami paraculaggine).
Onestamente, non me ne frega un cazzo. Io stasera ho guardato: HELLZAPOPPIN

potete sonoramente helzzapupparlo

Dicesi Hellzapoppin film demenziale degli anni '40 che mischia tutto insieme storia d'amore e non-sense, balletti e musiche di vario genere (spettacolari gli inservienti jazz) e gag comiche, commedia dell'equivoco e metacinema. È un capolavoro dimenticato in cui più di un'occasione trasuda modernità. E per dimostrare che non parlo a vanvera... ricordate questo videoclip? Ebbene, in una scena del film il proiezionista (anch'esso personaggio del film, come il regista e lo sceneggiatore) fa casino con la pellicola, e viene fuori più o meno quello che i Franz Ferdinand ci hanno proposto nel 2009.
Riassumendo in un concetto semplice semplice: spettacolo!