31 gennaio 2012

P. Dick - Un Oscuro Scrutare

Il romanzo è ambientato in California, in un futuro non molto remoto. Tra i giovani circola una droga micidiale, nota come "Sostanza M" o "Sostanza Morte". Il protagonista è il tossicodipendente Bob Arctor, che vive alla giornata in una casa affollata insieme ad altri tossicodipendenti. Le giornate del gruppo di Bob trascorrono tra sballo, conversazioni sconclusionate, avventure tra il comico e il tragico. Nella descrizione della vita di Arctor e compagni non è difficile leggere elementi autobiografici (anche Dick fu tossicodipendente, da anfetamine). Bob Arctor nasconde però un segreto: è un agente infiltrato della narcotici. Nella sua casa vi sono telecamere che riprendono tutto quel che avviene. Bob è il classico agente usato in operazioni sotto copertura, che riferisce ai suoi superiori nascosto da una tuta disindividuante (scramble suit nell'originale) che ne confonde i lineamenti e l'aspetto; questo per evitare che qualche talpa all'interno della polizia possa rivelare la sua vera identità alle organizzazioni di narcotrafficanti. Bob quindi conduce una doppia vita: ogni tanto diventa l'agente di spionaggio Fred, spione e nemico di quelli che nella vita da tossico sono suoi amici. La situazione è complicata dal fatto che uno degli effetti collaterali della Sostanza M è la progressiva separazione dei due emisferi cerebrali, che porta gradualmente a una vera e propria schizofrenia. L'emisfero della razionalità e della logica diventa sempre più autonomo da quello dei sentimenti e dell'intuizione. La vita di Bob/Fred va pian piano a pezzi, e con lui quella dei suoi amici/vittime tossicodipendenti, fino a un finale straziante e sorprendente.
Questo è il "miglior libro letto nel 2011" nella categoria "recuperati (molto) successivamente" alla pubblicazione. Secondo me anche il miglior libro di P. Dick letto finora (meglio del tanto decantato Ubik persino). Ne hanno fatto anche un film con Robert Downey Jr (e chi sennò?), ma me lo sono perso. Da recuperare (e recensire) a breve.... Ah,cazzo, è vero che hanno chiuso megaupload...

29 gennaio 2012

Sharon Bolton - Raccolto Di Sangue

Mi sembrava giusto riaprire le recensioni con quello che è stato il più bel libro letto nel 2011 nella categoria "inediti" (dei "postumi" ne parliamo un'altra volta).


La famiglia Fletcher si è da poco trasferita in un tranquillo villaggio del Lancashire con i tre figli, Tom di 10, Joe di sei e Millie di due. Il villaggio che sorge in mezzo alla brughiera è dominato da due chiese imponenti e ancorato ad antiche tradizioni religiose e bizzarri rituali, come il “raccolto di sangue”. In quel luogo i Fletcher credono di trovare la serenità, ma ben presto sono costretti a ricredersi. Il giovane Tom sente strane voci provenire dal cimitero ed è ossessionato dalla misteriosa presenza di una ragazzina dalle sembianze mostruose e anche il giovane vicario del paese si accorge che dietro all’apparente tranquillità del villaggio si nasconde qualcosa di sinistro. La situazione precipita con il tentativo di rapimento della sorellina di Tom e il rinvenimento dei cadaveri di tre bambine del villaggio. Ad affiancare le indagini della polizia locale sarà una brillante psichiatra, Evi Oliver. D’accordo con il parroco, dal quale è pericolosamente attratta, la donna non è affatto convinta che il bambino soffra di allucinazioni e anzi crede alle sue parole più di quanto vorrebbe. Harry ed Evi cercheranno insieme di trovare una spiegazione agli eventi sempre più angosciosi che si susseguono con ritmo incalzante nell’arco di pochissimi giorni e che si collegano alla tragica scomparsa di tre bimbe nel corso degli ultimi anni e alla minaccia incombente del rapimento di Millie. Una lettura avvincente dalla prima all'ultima pagina, che ti lascia un senso di inquietudine che ti attanaglia per tutta la lettura. Se proprio devo trovare un difetto, è questo: ma mister Fletcher doveva necessariamente essere americano? Un londinese trapiantato in campagna non avrebbe fatto lo stesso effetto? Ad ogni modo Harry è un figo, ed Evi prosegue la tradizione di "dottori zoppi" iniziata da Donald Blake, proseguita dalla bionda dei Visitors e conclusa dal Dr. House (fino ad un prossimo epigono, si intende).

21 gennaio 2012

David Bowie - We Are The Dead


Immagine tratta dal fumetto The Walking Dead

Something kind of hit me today
I looked at you and wondered if you saw things my way

People will hold us to blame
It hit me today, it hit me today

We're taking it hard all the time
Why don't we pass it by?
Just reply, you've changed your mind
We're fighting with the eyes of the blind
Taking it hard, taking it hard

Yet now
We feel that we are papers, choking on you nightly
They tell me "Son, we want you, be elusive, but don't walk far"
For we're breaking in the new boys, deceive your next of kin
For you're dancing where the dogs decay, defecating ecstasy
You're just an ally of the leecher
Locator for the virgin King, but I love you in your fuck-me pumps
And your nimble dress that trails
Oh, dress yourself, my urchin one, for I hear them on the rails
Because of all we've seen, because of all we've said
We are the dead

One thing kind of touched me today

I looked at you and counted all the times we had laid
Pressing our love through the night

Knowing it's right, knowing it's right

Now I'm hoping some one will care
Living on the breath of a hope to be shared

Trusting on the sons of our love
That someone will care, someone will care

But now
We're today's scrambled creatures, locked in tomorrow's double feature
Heaven's on the pillow, its silence competes with hell
It's a twenty-four hour service, guaranteed to make you tell

And the streets are full of press men
Bent on getting hung and buried
And the legendary curtains are drawn 'round Baby Bankrupt
Who sucks you while you're sleeping
It's the theater of financiers
Count them, fifty 'round a table
White and dressed to kill

Oh caress yourself, my juicy
For my hands have all but withered
Oh dress yourself my urchin one, for I hear them on the stairs
Because of all we've seen, because of all we've said

We are the dead
We are the dead
We are the dead

15 gennaio 2012

Iron Man 2 & Thor

I film tratti dai personaggi Marvel hanno avuto una forte impennata qualitativa.
Come vedete Tony berrà qualche bicchiere di troppo...
IRON MAN 2

Dopo il bellissimo Iron Man, è arrivato il suo seguito (naturale) dove Tony Stark (un lanciatissimo Dowell Jr... vedendolo una decina di anni fa in Ally Mc Beal giammai avrei pensato ad una carriera sì sfavillante), sempre più spaccone nasconde dietro alla sua spavalderia un terribile segreto. E di fronte all'alleanza tra un rivale ed un nemico in cerca di vendetta, e al "tradimento" di un amico, la soluzione ai suoi guai gliela trova...
Combattimenti aerei, una Scarlett Johansson (sì, sempre lei) che mi ha fatto ricredere, simpatici i siperietti con Happy Hogan e la (ahimè prevedibile) storia d'amore con la segretaria (una Gwynet Paltrow in rossiccio che non fa che aumentare le mie fantasticherie sulle rosse...) sono il resto che troverete in questo film. Forse un pochino sotto al primo, ma sempre ottimo. Chicca: l'agente SHIELD che dovrebbe tenere d'occhio Stark ad un certo punto parte per il New Mexico, e ce lo ritroviamo infatti in:


... e anche Thor avrà di che dannarsi con il suo martello!


THOR

Un martello si schianta nel New Mexico, e l'astrologa Jane Foster (Natalie Portman, che dopo V per Vendetta torna ai film fumettistici) investe un tizio biondo che vaneggia riguardo ai personaggi delle divintà nordiche... e si scoprirà infatti essere niente poco di meno che Thor, figlio di Odino, esiliato dal padre da Asgard perché ha incasinato la fragile tregua con i Giganti di Ghiaccio... Spettacolare film di avventura, amicizia, trame, tradimento e amore. Da segnalare, nel ruolo di Sif una fino a poco fa per me sconosciuta Jaimie Alexander. sulla scia di questi due film iero ho comprato (sì, comprato, questi due me li sono fatti regalare a Natale) Capitan America, nell'attesa che quest'anno esca al cinema AVENGERS (Iron Man I e Incredibile Hulk li ho già...)

07 gennaio 2012

Tales To Astonish #15 - L'Ultimo Capodanno Del Mondo

Tratto da:
LE FASI DI DOLCELUNA

L’anno si avvia dunque al suo termine. E’ stato un anno triste. A gennaio La mia ex migliore amica mi ha rubato il ragazzo (Manuel, torna!), sono rimasta a piangere tutto febbraio (non vi dico che triste il mio San Valentino senza il mio pulcettino!), a marzo ho provato a darmi una scossa e ho allacciato una fitta conversazione fatta di messaggini, poke, commenti e “mi piace” su FB col Mario, il figaccio dell’altra classe. Ad aprile questo si è messo con quella dell’anno precedente al nostro, lo stronzo!!! Ho passato tutto maggio a piangere… a giugno è finita la scuola, ho avuto tre materie insufficienti. Papuzzo e mamuzza mi hanno castigato, così tutta l’estate ho dovuto studiare e lavorare al bar dello zio (il bello di avere i parenti in località turistica non è quello di fare le vacanze a sbafo… è quello di venire sfruttata dalla parentela). In compenso ad agosto ho avuto un flirt con un tipo tedesco che da quando è tornato a casa non mi ha più scritto né per e-mail, non ha accettato la mia amicizia su FB, e cazzo, il numero di cellulare è inesistente. A settembre ho dato gli esami che dovevo, li ho passati. A ottobre mi sono messa sotto a studiare. A novemre Manuel si è lasciato con La Stronza Ex Migliore Amica… ho provato a riattaccare i rapporti con lui, ma mi ha rimbalzata.
Ho passato tutto dicembre a piangere.
Ora l’anno sta finendo, sta per iniziarne un altro. Io, grintosa e aggressiva lo affronterò nel migliore dei modi. Sarà l’anno della mia riscossa, l’anno della mia rinascita, l’anno della mia felicità.
W me!
Sempre che quegli stronzi dei Maya non facciano finire tutto: se mi riscuoto e mi rinasco nel 2012, vorrei un 2013 in cui godere i frutti di tutto ciò che ho fatto quest’anno.


Tratto da:
Caos & Distruzione

L’anno che si chiude ha visto il proseguirsi e l’aggravarsi della crisi economica iniziata nel 2009 e da cui avremmo dovuto essere già fuori nel 2010. Invece eccoci qua a parlare di bound, di spread, di manovre, manovrine, tassazioni, aumenti di luce/gas/benzina/acqua/chi più ne ha più ne metta. Il 2012 si preannuncia un anno duro, dove dovremo sudare per guadagnare soldi che verseremo ad uno Stato spendaccione. Tutto per colpa di una congiura catto-giudeo-massone-comunista che vuole destabilizzare il sistema per aizzare le folle contro i Poteri e prendere il loro posto in un nuovo regime ancora più oppressivo del loro. Sono arrivato al punto di sperare che la profezia Maya si avveri, e il 21/12/2012 si fermi tutto quanto. Bastardi


Tratto da:
È Soterico!

Amici.
Finalmente stiamo giungendo al momento che tutti aspettavamo. Il 21/12/2012. Data che segnerà la fine del Vecchio Corso del Mondo, e l’inizio di quello Nuovo. L’umanità raggiungerà una maggiore coscienza di sé, e di quello che ha bisogno, anche per questo nostro vecchio pianeta vicino al collasso. Una nuova età dell’oro giungerà, e noi ne saremo non solo testimoni ma anche attori protagonisti. Tutti quanti. Così, in questa notte che segna l’inizio del conto alla rovescia, unitevi metaforicamente, mentalmente e psicologicamente a me e festeggiate e urlate con ancora più vigore allo scoccare della mezzanotte.


Tratto da:
I Diari Dello Scettico.

E che palle. Tutti a menarsela per questa profezia Maya. Cioè, voglio dire, il 31/12/1999 ce la menavamo tutti per il nuovo millennio e non è cambiato un cazzo. E ora siamo di nuovo lì. Tutti questi boccaloni che temono la fine del mondo o auspicano l’inizio di una nuova era. Ma stiano a casa loro. Non cambierà mai un cazzo, non cambia mai un cazzo. Magari peggiora.





Tratto da:
Cinico_NIKI_lista

CAPODANNO ‘STA CIPPA DI MINCHIA
Nella lista del vostro cinico Niki c’è anche il capodanno. O capo d’anno o come cazzo si scrive.
Per una notte tutti quanti, anche quelli che non escono mai di casa inkiodati davanti alle loro televisioni o siti porno di internet diventano i peggio viveur del mondo ed escono a ubriacarsi, sfinirsi di alcol, e tornano a casa alle prime luci dell’alba sfondati. Ma restassero a casa ‘sti stronzi. Restassero nello loro bieche tristi vite anche la notte tra il 31 e l’1, invece di andare a festeggiare un cazzo di anno che sarà di merda come quello appena finito. Ma magari avessero ragione i Maya e crepassimo tutti il 21/12/2012
Postato da Cinico_Niki:96




Molti anni fa, in centro america:
Il sommo sacerdote Mytherolixipit convocò irato il suo adepto Cuthylopitix.
- Questo sarebbe il calendario che ti avevo chiesto di redigere? -
- Certo sommo! -
- Ma… ma… e perché finisce qui? -
- In che senso finisce qui? -
- Dovremmo farlo più lungo. Copre un periodo di cinquemila anni. Sono troppo pochi -
- Oh sommo, il calendario parte della Creazione*, come da lei richiesto, e prosegue il più in là possibile in base alle nostre possibilità attuali. Proseguire oltre significherebbe trovare altra roccia da scolpire, altri manovali per scolpirla, altri astrologi e matematici per indicare ai manovali cosa e come scolpire, per non contare nuovi spazi dove archiviare le nuove parti del calendario -
- Mi stai forse dicendo che siamo senza soldi? -
- Se preferisce metterla così non sarò certo io a contraddirla -
- Capisco. Ebbene, io sommo sacerdote Mytherolixipit decreto, dall’alto della mia saggezza, che con le nostre forze abbiamo fatto tutto quanto ci era possibile. Quando il calendario si esaurirà… i nostri discendenti potranno prolungarlo a loro piacimento. Non credo che la cosa procurerà loro troppi disturbi, dico bene, adepto Cuthylopitix?
- Ah, sommo, lei ogni giorno dà sfoggio di maggiore saggezza -.


*=3114 a.c., fonte wikipedia

03 gennaio 2012

Arte, Futuro e Tecnologia tra Sogno e Realtà

Questo pezzo era stato pensato per un "e-magazine". Poi non si è fatto nulla. Mi dispiaceva tenerlo nel cassetto.


Tempo fa ero ad un pranzo organizzato da un amico che studia per fare l’architetto, il quale si era portato dietro due compagni di corso (che io non conoscevo e che non si conoscevano tra di loro). La discussione si incanalò sulle loro menate da studenti architetti (ogni categoria ha le sue menate, dovreste saperlo), e io, pur sapendo nulla, dal basso del mio diploma di scuola superiore, rimasi affascinato da una cosa scoperta in quel discorso: l’architetto progetta la casa, l’ingegnere fa in modo che stia in piedi. In pratica il primo è una specie di “artista” che si inventa gli edifici come vuole lui (o come vuole il cliente, come vuole la moda ecc…) e il secondo esegue i dovuti calcoli per capire in che modo il tutta stia su.

Da lì ho maturato l’idea che forse la strada giusta sarebbe quella opposta: costruire guardando il lato tecnico/tecnologico, poi abbellire con quello artistico.

Pensiamo ai primi pc: l’interfaccia DOS era orribile. Poi per fortuna è arrivata la cavalleria: Windows o/e Linux e la situazione è molto migliorata. Si può dire che un grigio scatolone utilizzato solo nei posti di lavoro, commercializzato, si sia abbellito fino a diventare qualcosa di quasi artistico (poi c‘è chi ne fa un utilizzo “corretto“ e chi no, ma questa è un‘altra storia).

Stessa cosa per i cellulari: da grigi citofoni portatili, oggi ci puoi fare di tutto. Perdendo però la loro caratteristica base: telefonare. E così tutti alla ricerca di applicazioni, giochi e gadget dietro cui perdere tempo. Tecnologia e arte sono stati scavalcati dal fashion e dal glamour. Oggi bisogna essere alla moda, esteticamente belli, e con la futilità che precede l’utilità?

02 gennaio 2012

Fronte E Retro #10 (... e sopra, e sotto, e di lato...)

Pensavo di sospendere a tempo inderminato la rubrica, poi, oh, non puoi non andare avanti se vedi cose come questa...
Sopra e sotto... devo cambiare titolo alla rubrica?
Che fortuna, in Sud America ora è estate e possono godersi questi spettacoli.
No, dai va bene così!!!
La ragazza risulterebbe essere la WAG di un interista, purtroppo. VICTORIA SARAVIA

01 gennaio 2012

run baby run (i miei ragguardevoli capodanni)

Le nottate di capodanno lasciamole stare. Credo di essermi quasi sempre tirato due palle così, non so perché, Di "primi dell'anno", invece ne ricordo uno in particolare. Era l'1.01.2003. Avevo concluso il 2002 (bell'anno, che ricordo con piacere) con il ragguardevole peso di ben 85kg. Urgeva fare qualcosa. Così decisi di riprendere a fare sport. Avevo bisogno di qualcosa che potessi fare periodicamente, e visto che ai tempi avevo (anche) problemi di schiena, la palestra mi era preclusa. Per un infortunio avevo deciso di non giocare più a calcio. La scelta cadde sul jogging. Sull'uscire a correre, insomma.
E siccome le cose vanno fatte bene, decisi di inizare proprio un "Primo Gennaio".
Alle ore 16.00 in una giornata grigia e fredda mi misi in tuta e scarpe da ginnastica, e via, con ancora sulla stomaco la bourguignonne della sera prima. Per i primi 500 metri tutto bene, poi, appunto, la bourguignonne della sera prima si fece sentire. Oltre, ovviamente, alla carenza di allenamento (si inizia l'1 ma si parte da 0), di fiato e di gambe. Decisi di smettere la corsa, e per un pezzo, camminare. Incontrai un amico di mio padre, che vedendomi tutto rosso e con il fiatone si mise a ridere (come dire: figure di merda a capodanno...). "Sì, anche io sto facendo una passeggiata per digerire il cenone" mi disse. Sì, ma tu cammini, io corro (o dovrei farlo) gli avrei voluto rispondere.
Dopo il lieto incontro corsi ancora per qualche centinaio di metri, poi, invece di affrontare la "collinetta" su cui sorge la chiera vicino a casa mia, decisi di fare l'ultimo pezzo camminando. Arrivai a casa, e mentre ero sotto la doccia, mia madre mi chiese se mi andasse una tazza di CIOCCOLATA. Cioè, uno va a correre perché è un budrione, e tu gli offri la cioccolata? In pratica era venuto a trovarci il fidanzato di mia sorella e lei ha avuto la brillante idea di preparare suddetta bevanda. Quindi: ospite + cucina impegnata = disordine = mia madre incazzata. Quando ho rifiutato l'offerta (oWWiamente), doppia madre incazzata. E quando esco dalla doccia, cosa fa? Mi chiede ancora se voglio la tazza di cioccolata che ha tenuto da parte apposta per me. Altra risposta negativa, madre triplamente incazzata.
Insomma: il primo dell'anno o non andate a correre o tenete vostro cognato fuori casa.

BUON ANNO

Ad ogni modo sappiate che perferisco la Marvel
Primo topic dell'anno nuovo programmato ancora però in quello vecchio (chissà quanta gente farà come me... Internet impazziarà... altro che millenium bug).
Significa che è impossibile riazzerare, qualcosa del passato te lo devi per forza portare dietro.
Il tempo che passa ma il segno del tempo rimane© Tra l'alto, i ragazzi di BBT sono fortissimi, ma io avrei preferito vederli interpretare personaggi Marvel. Cioè Disney. Vabbè.