31 luglio 2017

pareri sparsi: VAN HELSING (il telefilm)

non affenzionatevi troppo a nessuno di loro...
interessane il clima post apocalittico, serie all'inizio un po' statica ma che poi si (s)muove. Non affezionatevi troppo ai personaggi perché sarà una carneficina laugh2.gif 

tanta carne al fuoco, quasi tutta ben gestita, con tanti colpi di scena e ribaltamenti di trama. Praticamente, se pensate che esistano anime pure... no, non risiedono in questo telefilm.

Tranne forse la protagonista. Che no, non sarà la Buffy di questo decennio: è più vecchia, non le frega nulla di salvare il mondo, vorrebbe salvare solo sua figlia... e non sembra avere la più pallida idea di quello che può fare... né di farlo.

finalone assolutamente clif hangeresco

14 luglio 2017

faPPete: Marisa (zia) ToMay



Quanti anni hanno le vostre zie? Sono vecchie bacucche che fanno fatica a stare in piedi? Bene: quella di Peter Parker lo è. Più che la cognata del papà, sembra la cognata del nonno.
Quanti anni di differenza avevano il signor Parker (mi pare Richard, ma non sono sicuro e troppo pigro per andare a controllare) e suo fratello, il compianto Ben?
Forse troppi. Bene, nell'ultimo film dell'Uomo Ragno (vedi post di ieri) viene messa una pezza a questa falla: la premurosa zia May, che ha cresciuto Peter dopo la scomparsa dei suoi genitori, che hanno provato ad ammazzarla una volta, ma era un'attrice geneticamente modificata, che hanno provato ad ammazzarla e due, ma Brand New Day, è stata ringiovanita, è stata resa giovanile, è stata resa svagata ma sempre affettuosa e dolce... la zia May nella nuova versione cinematografica è:

♥ Marisa Tomei ♥

e se non sapete chi sia andatevela a rivedere nelle sue migliori performance


Dicono che, ormai, i fumetti Marvel saccheggiano dai film. Beh, questa potrebbe essere un'ottima idea da saccheggiare.
E non solo: uno spin-off (una sit-com?) dedicata a una zia sexy che deve contenere il turbolento ragno-nipote e mantenere la sua identità segreta? Non ci starebbe bene?
Inoltre: negli anni '50 la DC Comics sfornava serie sulla fidanzata e sul miglior amico di Superman: un bel fumetto sulla zia di Spidey non ci sta? Quante copie venderebbe? Non risanerebbe l'ormai esausto mercato del fumetto ammerregano in America e all'estero?

Come nel film American Pie venne inventato il ruolo della Milf, qui siamo a una nuova svolta epocale: l'invezione della Ailf (che suona male... ma sicuramente qualcuno saprà trovare un termine migliore)



13 luglio 2017

Spider-Man: Homecoming



Inizia quest'anno il terzo filone cinematografico sulll'Uomo Ragno (scusate ma a chiamarlo all'ammerregana, seppure sia il nome corretto, non mi riesce). E lo fa riprendendo il personaggio da dove era apparso durante le scaramucce Vendicatoresche (anche qui...) di Civil War (che peraltro non ho visto).
L'homecoming è quindi il ritorno dell'arrampicamuri alla compagnia degli altri supereroi Marvel (anche se Forse Qualcuno, e pure di importante, manca).
E per fare ciò vengono messe da parte gli squilibri del personaggio visto nella versione Raimiana, e l'atmosfera cupa della seconda incarnazione. Qui Peter è un ragazzotto allegro e vivace, inserito in una scuola multietnica (praticamente lui è l'unico caucasico) che gioisce per l'utilizzo dei propri poteri e per essere stato chiamato dal grande Tony Stark/Iron Man a bazzicare con i suoi compagni di giochi.
Ovviamente le cose si incasinano, e dovrà vedersela con un Michael Keaton (già Batman e già Bird-Man) che vestirà l'armatura dell'Avvoltoio. E, vi assicuro, il colpo di scena nella seconda metà di film vi lascerà di stucco.
Un film ben fatto, con una piccola imperfezione, ma allegro, frizzante, che si lascia vedere e che fa voler vedere, e con una piccola grande ciliegina sulla torta...
Quanti anni hanno le vostre zie? 

... ma ne riparleremo a breve