21 aprile 2012

Fronte E Retro #12 - Sabine (?)

Da quanto tempo era che non aggiornavo il blog? "Guarda la data dell'ultimo post", qualcuno mi risponderà. Fatto sta che ultimamente sono stato un po' preso, non solo da scocciature, ma anche da cose interessanti, che se dovessero andare in porto ne saprete qualcosa qui. Se non dovessero andare in porto, ne saprete qualcosa qui lo stesso (non si butta via mai niente). Intanto oggi mi godo questo week end con una nuova puntata della rubrica più attesa (tira di più...). Chi sia questa Sabine non lo so, non so nemmeno il cognome. Di sicuro avrà uno sfavillante futuro, almeno speriamo per lei e per noi. Propongo queste due foto tratte da un servizio fotografico a sfondo (in tutti i senti) fumettistico, per riflettere come le recenti incursioni dei personaggi a (stelle e) strisce abbia dato all'arte sequenziale una nuova fama, a volte un po' troppo superficiale.
Basta dare un rimando fumettistico/supereroistico (le foto in questione sono l'ennesima storpiatura di un personaggio famosissimo, tanto famoso e tanto storpiato da farmi male citarne il nome) per essere "cool". I fumetti, da mania di pochi pazzi (leggi: sfigati) sono diventati fenomeno commerciale di massa, tanto da abbassare il livello culturale (di cui già prima si poteva discutere, ma tendente ad inalzarzi, se si guardava nella giusta direzione). Prima eravamo pochi eletti a goderci questo media con la forza di chi resiste nonostante le basse vendite, gli alti costi e le prese in giro di chi non li leggeva (e, in molti casi, non leggeva in senso assoluto). Ora tutti si riempiono la bocca con personaggi ed eventi di cui sanno poco o nulla. Ma i prezzi restano alti, le vendite basse. Speriamo il livello medio, almeno, non si inabissi a favore di una maggiore commercialità.