13 ottobre 2015

sono 20 anni avanti

Sicuramente non vi sarà sfuggito nelle sale cinematografiche la nuova fatica Pixar:

INSIDE OUT


Riley ha undici anni e una vita felice. Divisa tra l'amica del cuore e due genitori adorabili cresce insieme alle sue emozioni che, accomodate in un attrezzatissimo quartier generale, la consigliano, la incoraggiano, la contengono, la spazientiscono, la intristiscono, la infastidiscono. Dentro la sua testa e dietro ai pulsanti della console emozionale governa Joy, sempre positiva e intraprendente, si spazientisce Anger, sempre pronto alla rissa, si turba Fear, sempre impaurito e impedito, si immalinconisce Sadness, sempre triste e sfiduciata, arriccia il naso Disgust, sempre disgustata e svogliata. 


Ecco: a me questa cosa suona familiare. Mi scatta il campanello d'allarme. Il senso di ragno. Il quinto senso e mezzo. Il settimo senso. No, va bene, quelle sono altre cosa.
Insomma: questa cosa l'ho già sentita.... insomma... qualcosa mi PASSA PER LA TESTA....
Ah, ma certo! AH AH AH AH AH AH!!!!

Ne avevamo già parlato, ricordate? 
Ma Che Ti Passa Per La Testa (Herman'S Head)
Sulla base del concetto freudiano di conflitto interiore, la personalità di Herman era costituita da quattro differenti aree caratteriali, ciascuna delle quali era monocorde e nettamente opposta alle altre tre.
Angelo, la sensibilità del protagonista, rappresentata da una donna, la quale spesso utilizzava la propria femminilità per manipolare i suoi rivali.Animale, l'istinto del protagonista, rappresentato da un personaggio per certi versi simile a quello interpretato da John Belushi in Animal House.Imbranato, l'ansia del protagonista, rappresentata da un paranoico ipocondriaco.Genio, la razionalità e l'intelletto del protagonista.

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