18 luglio 2006

Il Lato Sinistro Del Cuore




Ho finito da poco da leggere questo libo, scritto dal Lucarelli ("paura, eh?") televisivo (da non confondere con quello calcistico, eh!). Una serie di racconti horror, non nel senso stretto del termine, dove la tematica comune è la presenza del diavolo in ogni racconto. Gli episodi sono ambientati, per lo più in Italia... o meglio, in Emilia... e la cosa devo dire che mi è piaciuta molto perchè sento necessità di storie "italiche", per contrastare tutti quei personaggi creati, si, nello Stivale, ma che vivono le proprie vite obbligatoriamente al di fuori dei confini del nostro Paese. Non mancano ovviamente le escursioni all'estero, nel passato (recente), nel futuro (indefinitamente remoto). I protagonisti sono carabinieri (bellissimo il racconto dell'agente con la moglie "sensitiva"... in continuity tra l'altro con un altro racconto precedente!), donne che praticano il voodoo che turlupinano il rampollo di una famiglia bene e un ricco imprenditore, la cuoca di un ristorante che conosce una ricetta segreta e particolare per i tortellini (ok, non erano tortellini... non ricordo come cazzo si chiamavano, va bene? ;.P), prigionieri di campi nazisti, nazisti che sbucano dal nulla dopo tanti anni di latitanza per ereditare l'impresa del fratello defunto (e la prendono in quel posto :-D), investigatori privati che si innamorano della transessuale che li ha ingaggiati, nonne che rassicurano i propri nipotini che l'ombra che vedono sul muro non è il diavolo ma solo un ombra... e poi, un episodio più che mai attuale: in LA NOTTE IN CUI MIO NONNO DIVENTò UN LUPO MANNARO, un bambino descrive la metamorfosi licantropica del nonno di fronte ai gol della Nazional Italiana del 1982. Quel ragazzino, domenica scorsa, deve essersi manarizzato pure lui, come altri 56 milioni di Italiani

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