12 febbraio 2017

BloGGhete NON consiglia: BITTEN

Netflix è foriera di grande intrattenimento, tra serie storiche ripresentate dopo anni di oblio, e nuove e moderne proposte. Putroppo non sempre tutto va come vorremmo noi spettatori. Bisogna diversificare i target, rispettare tutti i gusti... ma non sempre ci si azzecca. Oggi parleremo, putroppo non bene di:


BITTEN.
la bella dattilografa supergnocca si innamora del suo professore strafigo. Lui le presenta il padre (adottivo, si scoprirà) che è contrario: "Noi non possiamo innamorarci". Allora il professorone si trasforma in lupo (sì, è un licantropo) e morde la tipa. "No!" sbotta il padre, "Le donne non sopravvivono al morso!". E invece la tipa sopravvive. Così ecco l'unica donna lupo in un mondo di uomini lupo. Tutti vorranno trombarsela? No, lei resta per un pò con la famiglia (perché chiamarlo branco fa brutto) poi se ne va incazzata a Toronto. Dove si fa la sua vita con un umano, e ogni tanto si confida con il "cugino" (compagno di branco) che di lavoro fa lo psicologo. Ed è di colore. Bionda occhi azzurri con il cugino di colore.

Poi il branco, cioè la famiglia, viene attaccata. Da chi? dai solitari. E sì, perché o stai nel branco (nella famiglia) e allora hai alloggio e la possiiblità di cacciare (solo animali, eh!) oppure devi girare qua e là per il mondo senza stanziare troppo a lungo nello stesso luogo, perché... perché... alla lunga secondo ma sarebbe più logico il contrario, comunque...

Queste le premesse di un horror harmony (che twilight a confronto è Dr. Jeckill e Mr. Hyde) dove c'è questa pecularità: i licantropi NON amano trasformarsi, lo fanno solo per uscire a correre* la notte, e quando devono compattersi tra loro... a colpi di kung fu!!!!

Al di là dei buchi di logica nella trama di fondo (negativo) e di qualche giro a vuoto nelle trame degli episodi (negativo), al di là del vedere finalmente trattato in maniera adulta il tema del licantropo (positivo), con la giusta dose di violenza e cattiveria che prevederebbe la cosa (positivo), e la gnoccaggine della protagonista (positiva a metà, visto che ha zigomi palesemente rifatti e il naso quasi) è questa faccenda dei combattimenti in forma umana che non sta in piedi.


*= i licantropi si trasformano da umani a lupi (quadrupedi, insomma), e per non rimanere impigliati nei vestiti, si denudano. La protagonista darà vita quindi a un sacco di spogliarelli (positivo), dove potremo vedere spesso e volentieri il suo marmoreo culo (positivissimo), senza però mostrarci mai le tette (negativissimo). Ah, ovviamente, avremo anche uno sproposito di nudi maschili (per me, negativo).

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