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03 agosto 2022

operazione scaricabarile - DAMPYR - La Leggenda Del Vecchio Ponte

 

Dampyr Speciale 5
La leggenda del vecchio ponte
Boselli - Bartolini
Novembre 2009

Il padre di kurjack si ammala e tutto il gruppo torna in Bosnia. Tra ricordi dei dei tempi che furono, vecchi amici, vecchi nemici, vecchie zie che ringiovaniscono e le leggende del ponte Stari Most, ben 162 pagine di spiegoni e momenti kitsch che potranno piacere solo ai fan duri & puri della serie a chi ha una solida conoscenza del conflitto nella ex Jugoslavia.

In pratica un tot di storie che l'autore non è riuscito a piazzare altrove condensate in un unico racconto lunghissimo.
Peccato perché certe parti erano davvero avvincenti, ma, diluite nel minestrone, perdono il loro sapore

31 luglio 2022

Progetto Scaricabarile - Brendon - speciale 7 - I fiori del demonio

 Brendon - speciale 7

Luglio 2009
Chiavetotti + Arduini
I FIORI DEL DEMONIO

L'unico albo che abbia mai letto dedicato a questo personaggio.

Brendon entra in città e si fa una tipa che gli rivela essere sposata.
Poi la tipa va dal marito e confessa il tradimento e lui la uccide.
Poi Brendon scopre l'assassino della sua amante e va al processo.
Il marito è condannato a morte ma la mattina dell'esecuzione c'è un altro uomo nella cella. Tutto il mistero ruota intorno a un losco figuro che commettera' altri omicidi e che si crede essere un demone che decenni prima violento'una giovane ragazza...

Storia non eccezionale in cui Brandon è poco più che spettatore e il cui le vere protagoniste sono le storie narrate dai personaggi.

Come dicevo, unica storia mai letta di questo personaggio che però, ricordo, si tempi mi affascino' non poco.
Non ricordo come mai non approfondii.

04 luglio 2022

progetto scaricabarile - Dyland Dog Old Boy 1 (prima serie) (Maxi Dylan Dog 22)

 prosegue PROGETTO SCARICABARILE - rileggere vecchi Bonelli e metterli nella cassetta del book crossing


Maxi Dylan Dog 22, 11/2014
Il primo con la dicitura "old boy" (da non confondere con la serie attuale)

Il futuro alle spalle
Remix del #1 di DD con inserite delle battute atte a spiegare che esiste(va) un multiverso con tanti DyD diversi e ogni mese ne incontravamo uno nuovo.

L'armonia del silenzio
Degli zombie selezionano le loro vittime per attuare una vendetta. Dyd ci entra per caso e risolve il mistero

La festa di mostri
La notte di halloween alcune anime scappano dall'inferno e più di una vecchia conoscenza dà loro la caccia per motivi diversi.
Attenzione: i tre fuggitivi non sono chi pensate.

Tre belle storie (soprattutto l'ultima, dove tutti i personaggi messi in campo hanno un legame) che non meritavano di finire nel maxi, in genere cassonetto differenziato di ciò che non è stato pubblicato sul mensile. Probabilmente l'allora appena avviata rivoluzione Recchioniana ha fatto qualche vittima.

A proposito di "finire": questo volume non finirà nel book crossing ma nella raccolta della carta: mentre lo leggevo si è scorllata la brossura ed ora è a fascicoletti.
Cosa strana per un volume Bonelli.

26 dicembre 2021

progetto scaricabarile 4: JULIA

 Julia

rosso natale

Storia del 2002 pubblicata su uno dei volumi di panorama editi negli anni successivi.
Tre tipi travestiti da babbo Natale rapinano negozi e cittadini vari a Garden city. La polizia chiede l'intervento di Julia. Questa indagherà nel mondo dei figuranti assunti durante le festività e incontrerà un uomo che potrebbe rivelarsi essere il vero Santa Claus e l'aiutera' a risolvere il caso.

Tante cose si mischiano in questo albo di Julia: sensibilta, psicologia, un raffinato storytelling, ma anche un pizzico di Formalità e qualunquismo (in questa storia c'è l'avevano di con i trentenni privi di valori e che badano solo all'apparenza). (essendo del 2002, noi non facciamo parte di questo gruppo per un pelo). (ma essendo appena più vecchi potremmo essere giudicati peggio).

Alla fine le storie di Julia sono belle, però hanno degli elementi che onestamente ti fanno cascare le palle mentre leggi.

Anche questo volume finirà nel book crossing.

02 ottobre 2013

NNGR R.I.P.

NNGR: luglio 2009 - settembre 2013
 NNGR sta per Nathan Never Grande Ristampa, un bimestrale della Bonelli che a botte di tre albi per volta, ristampava le avventure dell'agente privato che vive in un futuro tecnologico fatto di robot senzienti, mutati, esp, cyborg, hacker, stazioni spaziali, installazioni sottomarine, città lunari, tentativi di colonizzare Marte, esperimenti genetici e così via.
Storie che dagli ormai lontani (sigh!) anni Novanta proseguono tutt'oggi con il mensile e i suoi "rinforzi" vari (il maxi, gli speciali, Agenzia Alfa eccetera) e che hanno dato i natali anche a Legs Weaver, personaggio con un gran potenziale ma bistrattato (anche per motivi legali, si diceva ai tempi).
Una di quelle uscite che se non lo acquisto subito, dico "massì, tanto ho due mesi di tempo", ma che poi vado in paranoia se entro una settimana, al massimo dieci giorni, non l'ho comprato, e inizio a girare tutte le edicole/fumetterie dove so che potrei trovarlo.
Una ristampa impreziosita dai riferimenti cinematografici o romanzeschi dei temi trattati nei vari episodi, che però peccava un po' sulle così dette "note": Nathan Never e il suo mondo ha una continuity forse non soffocante come certi supereroi, ma molto serrata. I rimandi agli albi precedenti (sia ristampati nella collana che non) avrebbero potuto essere più chiari ed espleciti (un riassuntino con la cronologia del mondo fittizio di cui si leggeva non era abbastanza). E già che si era in ballo, oltre alla serie regolare, si potevano
 ristampare le storie, almeno le più importanti, della altre serie.
Ad ogni modo, una lettura in meno, e sei euro a bimestre che avrei fatto a meno di risparmiare.
Ciao NNGR, è stato bello averti tra noi!

05 luglio 2009

un pomeriggio con SBE



Che starebbe per: Sergio Bonelli Editore!!!

Mi sono sparato in sequenza:

BRENDON: speciale #7
Mai letto un episodo di questo personaggio: sono andato totalmente alla cieca! E devo dire che mi è piaciuto molto. In un medio evo postapocalittico prossimo venturo, questo "cavaliere di ventura" rimane "colpito" dall'omicidio una donna e decide di indagare... finendo in un intrigo di imbrogli, bugie, esseri e creazioni soprannaturali che tingono di sangue la neve che cade perennemente su Adelphia




AGENZIA ALFA #20
Trestorie in questo albone dedicato alle imprese dei colleghi di Nathan Never.
La storia che si intitola e svolge in Hydra (ricco quaritere costruito da e per ricconi che vogliono isolarsi dalle bruttezze del mondo "comune")l'ho trovata molto coinvolgente, anche se a tratti un pò prevediile.
Poteve essere spiegato un pò meglio come la signora Kennedy abbia conosciuto e intrallazzato con il nativo , ma vabbè.
Unica pecca, è il fatto che è la solita storia "americana".
Va bene che la città est dove NN vive le sue avventure è la "nostra" NY, ma questa "territorialità mai ufficializzata" (tema che tra l'altro fu trattato in un albo di qualche tempo fa... non ricordo di preciso quando... mi ricordo che c'era ancora Legs all'Agenzia Alfa) fa comodo agli autori, ma forse, proprio grazie a questa "pressapochezza", si potrebbero fare trame in cui noi lettori italiani (o, pensndo in grande, europei) ci possiamo ritrovare meglio.
Questa storia, bellissima, per carità, mi sa tanto di episodio di telefilm americano.
però prodotto in Italia.
Carino anche l'episodio dell'indagine "in nave", anche se, data la carne al fuoco, si è svolto troppo velocemente (con un finale che piacerà molto agli animalisti e ai proprietari di pastori tedeschi come me) . Forse un'occasione che poteva essere sfruttata meglio.
La storia di May... deboluccia. Un pò troppo improbabile la vicenda tirata su dai due "cattivi" di turno, e altrettanto la sua risoluzione. Si poteva evitare.
Parlando della protagonista, purtroppo, devo dire che da anni mi hanno snaturato il personaggio. Da fatalona tutta curve a mammina e mogliettina devota. Speriamo che Branko schiatti dolorosamente e la ragazzina mutata si perda presto nel futuro della "nuova generazione" così da "riavere indietro" la May che più apprezzo. Per il resto:
non seguo + NN come un tempo, ma ogni tanto un tuffo nei ricordi con un agenzia alfa me lo faccio volentieri, che cavolo!



MAXI DYLAND DOG 2009:
tre storie di bella qualità per l'indagatore dell'incubo. La prima si svolge in una fabbrica dove avvengono morti misteriose. Humor da assemblea sindacale e carrellata sulle figure che costellano un posto di lavoro, che suoneranno familiari a chi lavora da dipendente in aziende più o meno grandi. E che parlano della propria ditta come fosse un'essere vivente.
Nella seconda storia, protagonisti i guardiani della Torre di Londra e i loro corvi. Una misteriosa scomparsa che deve essere vendicata dà origine ad altrettante misteriose morti.
Terzo episodio che si svolge tra le strade di Magnolia Lane (altro quartiere luossoso dove i ricconi che vi abitano nascondo lo sporco sotto al tappeto... come nella "Hydra" di NN citata poche righe sopra): oggetti buttati ritornano dal passato seminando facendo tornare a galla eventi passati che era meglio lasciare là.



La Bonelli è una casa editrice che, nonostante le critiche ricevute da molti appassionati di fumetti, sa fare il suo lavoro e sa presentare belle storie e personaggi. Ritengo che la "staticità" di cui viene incolpata (le critiche di cui parlavo poco sopra) siano dovute al fatto che l'editore non punti ai lettori di fumetti "in generale", ma bensì agli appassionati del genere di cui i protagonisti sono portabandiera (DD per l'horror, NN per la fantascienza, Tex per il Western ecc). Quindi, se tuttosommato la foruma funziona, hanno ragione loro e basta.
La cosa che invece non piace a me è che i personaggi sono SEMPRE stranieri (da cui la critica alla storia di Hydra di cui parlavo sopra). Provare con una serie ambientata in Italia farebbe proprio schifo?