05 luglio 2009

un pomeriggio con SBE



Che starebbe per: Sergio Bonelli Editore!!!

Mi sono sparato in sequenza:

BRENDON: speciale #7
Mai letto un episodo di questo personaggio: sono andato totalmente alla cieca! E devo dire che mi è piaciuto molto. In un medio evo postapocalittico prossimo venturo, questo "cavaliere di ventura" rimane "colpito" dall'omicidio una donna e decide di indagare... finendo in un intrigo di imbrogli, bugie, esseri e creazioni soprannaturali che tingono di sangue la neve che cade perennemente su Adelphia




AGENZIA ALFA #20
Trestorie in questo albone dedicato alle imprese dei colleghi di Nathan Never.
La storia che si intitola e svolge in Hydra (ricco quaritere costruito da e per ricconi che vogliono isolarsi dalle bruttezze del mondo "comune")l'ho trovata molto coinvolgente, anche se a tratti un pò prevediile.
Poteve essere spiegato un pò meglio come la signora Kennedy abbia conosciuto e intrallazzato con il nativo , ma vabbè.
Unica pecca, è il fatto che è la solita storia "americana".
Va bene che la città est dove NN vive le sue avventure è la "nostra" NY, ma questa "territorialità mai ufficializzata" (tema che tra l'altro fu trattato in un albo di qualche tempo fa... non ricordo di preciso quando... mi ricordo che c'era ancora Legs all'Agenzia Alfa) fa comodo agli autori, ma forse, proprio grazie a questa "pressapochezza", si potrebbero fare trame in cui noi lettori italiani (o, pensndo in grande, europei) ci possiamo ritrovare meglio.
Questa storia, bellissima, per carità, mi sa tanto di episodio di telefilm americano.
però prodotto in Italia.
Carino anche l'episodio dell'indagine "in nave", anche se, data la carne al fuoco, si è svolto troppo velocemente (con un finale che piacerà molto agli animalisti e ai proprietari di pastori tedeschi come me) . Forse un'occasione che poteva essere sfruttata meglio.
La storia di May... deboluccia. Un pò troppo improbabile la vicenda tirata su dai due "cattivi" di turno, e altrettanto la sua risoluzione. Si poteva evitare.
Parlando della protagonista, purtroppo, devo dire che da anni mi hanno snaturato il personaggio. Da fatalona tutta curve a mammina e mogliettina devota. Speriamo che Branko schiatti dolorosamente e la ragazzina mutata si perda presto nel futuro della "nuova generazione" così da "riavere indietro" la May che più apprezzo. Per il resto:
non seguo + NN come un tempo, ma ogni tanto un tuffo nei ricordi con un agenzia alfa me lo faccio volentieri, che cavolo!



MAXI DYLAND DOG 2009:
tre storie di bella qualità per l'indagatore dell'incubo. La prima si svolge in una fabbrica dove avvengono morti misteriose. Humor da assemblea sindacale e carrellata sulle figure che costellano un posto di lavoro, che suoneranno familiari a chi lavora da dipendente in aziende più o meno grandi. E che parlano della propria ditta come fosse un'essere vivente.
Nella seconda storia, protagonisti i guardiani della Torre di Londra e i loro corvi. Una misteriosa scomparsa che deve essere vendicata dà origine ad altrettante misteriose morti.
Terzo episodio che si svolge tra le strade di Magnolia Lane (altro quartiere luossoso dove i ricconi che vi abitano nascondo lo sporco sotto al tappeto... come nella "Hydra" di NN citata poche righe sopra): oggetti buttati ritornano dal passato seminando facendo tornare a galla eventi passati che era meglio lasciare là.



La Bonelli è una casa editrice che, nonostante le critiche ricevute da molti appassionati di fumetti, sa fare il suo lavoro e sa presentare belle storie e personaggi. Ritengo che la "staticità" di cui viene incolpata (le critiche di cui parlavo poco sopra) siano dovute al fatto che l'editore non punti ai lettori di fumetti "in generale", ma bensì agli appassionati del genere di cui i protagonisti sono portabandiera (DD per l'horror, NN per la fantascienza, Tex per il Western ecc). Quindi, se tuttosommato la foruma funziona, hanno ragione loro e basta.
La cosa che invece non piace a me è che i personaggi sono SEMPRE stranieri (da cui la critica alla storia di Hydra di cui parlavo sopra). Provare con una serie ambientata in Italia farebbe proprio schifo?

1 commento:

Marco ha detto...

>Provare con una serie ambientata in Italia farebbe proprio schifo?

Beh dai, non è proprio la stessa cosa, ma c'è stato il periodo "Mysteri Italiani", in cui il buon vecchio Mystere scorazzava per la penisola... è anche venuto nella mia Milazzo, per occuparsi dei misteri intorno al nostro castello ^^