"Gooooool deeeeeeel Chaaaaaaaltrons!
Illumina, il PalArioli, con il numero 10, Lorenzo..."
"...Maferri!"
"Lorenzo..."
"...Maferri!!"
"Lo - ren - zo ..."
"... Ma - Fer- Ri!!!"
É più o meno questo quello che succede nella mia testa (bacata) ogni volta che il Chaltrons segna.
E quest'anno il giocatore che ho scelto per l'esempio qui sopra ne ha fatti molti...
Quanti?
Bèh...
Ma come è stato possibile tutto ciò? Chi è questo giocatore? Da dove è arrivato? Dove sta andando?
Parliamone.
Il giovanotto è stato proposto dal vivaio della squadra. Accolto tra le fila, con la spesa - se non ricordo male - di una dozzina di token, è subito iniziato il pompaggio*. Raggiunto un numero di stelle sufficiente, viene messo nella formazione titolare, prendendo il posto del tunisino Ben Kaab, fino ad allora beniamino delle folle. Nella stagione di Settembre trascina la squadra nella dura lotta in Campionato, fatta di vittorie negli scontri diretti e successive incredibili o rocambolesche sconfitte con squadre minori. Raggiunta l'ottava stella - e diventando il giocatore più forte mai avuto insieme a capitan Occhiuzzi, difensore - si blocca improvvisamente e i risultati della squadra ne risentono.
Iniziata questa stagione (Settembre/Ottobre 2019) sono in dubbio se schierarlo titolare o meno (temo sia un clamoroso pacco, come già altri ne ho avuti), ma alla fine decido di dargli una seconda possibilità.
Mi ricompensa da subito con una prolificità senza pari, che lo porta a raggiungere i numeri che potete vedere sopra. Da notare che è sia in Campionato che in Coppa si è laureato capocannoniere con largo distacco sui secondi, e che anche in Champions, finché ha partecipato, è stato in cima alla classifica.
E, come se non bastasse, nel corso dell'anno ha realizzato ben quattro quaterne (!), suddivise nelle tre competizioni.
Il nome del giocatore affianca (e supera) nella Hall Of Fame quelli di altri eminenti Chaltroni quali Russi e Visdomini (nella primissima Chaltrons, quella dello scudetto alla prima stagione e successiva finale di Champions), di Rosi e Tallarita (la Chaltrons canteriana che lottò e vinse contro avversari più forti per lo scudetto), di Mosquera, di Jelinek, di Leonardo Moi, vincitori di Campionati, Champions e SuperLeague (nonché sconfitti nella prima finale di Coppa) e di Ahmed (trequartista olandese tutt'oggi con più presenze e gol, pur non avendo vinto niente).
Forza Bomber, facci sognare ancora!!!!
*= per questo devo ringraziare gli amici della pagina Facebbok "Top Eleven Dalla Parte Dei Manager" che mi hanno aperto gli occhi e consigliato sul modo giusto di allenare i giocatori e affrontare le competizioni, suggerendo anche "trucchi" interessanti.
Da quando Top Eleven è cambiato (la gestione degli allenamenti, la disposizione in campo) i miei risultati sono calati: ogni anno (solare) un paio di trofei li si portavano a casa, ma da allora più niente. Nell'Agosto 2018 interrompevo un digiuno iniziato a Febbraio 2017 (!), per poi ritornare a non essere più nemmeno competitivo fino alla scorsa estate, quando è avvenuto appunto questo incontro.
Tutti i trionfi ottenuti con questo giocatore li dedicherò a Voi!!! ♥♥♥♥♥♥♥
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