31 dicembre 2018

2018 inc... col botto

Il 2018 è stato l'anno del cambiamento:
a Febbraio ho preso la macchina nuova...
a marzo è morto il cellulare e, passando da uno in disuso, ne ho dovuto prendere uno nuovo.
Poi al pc portatile non scrivevano più alcuni tasti... e allora pc nuovo!
Me lo hanno cambiato pure al lavoro!

Quindi, per una serie di vicende, a settembre mi sono iscritto al corso di nuoto in una nuova piscina.

E, incredibilmente a inizio novembre, l'approdo a un nuovo lavoro.

Me lo ricordo, il giorno in cui mandai la candidatura:
"Cxxxxxxx? Forse è un po' lontano... massì, tanto non mi chiamano mai!"
Invece mi chiamarono. Un caldissimo pomeriggio di giugno.
E mi richiamarono. A fine luglio. Tipo che io manco mi ricordavo chi fossero... rimandai il colloquio di qualche giorno, ai primi di agosto, scombiando, per altro, i piani per le ferie. Vabbè.
"Ne riparliamo subito dopo le vacanze" mi dissero.
Finì agosto. Arrivò metà settembre... vuoi vedere che si sono dimenticati di me?
Sollecitai gentilmente via mail. Terzo colloquio con proposta economica inclusa. Accettai.
Dimissioni dal vecchio lavoro (con sceneggiata del mio ex capo già raccontata), e a fine ottobre, fine del rapporto lavorativo, per iniziarne uno nuovo a novembre.

Quello che non vi ho ancora detto è stato che le cose non sono andate bene.
Schiacciato da una serie di responsabilità in un posto dove la situazione finanziaria era tutt'altro che stabile, e molte cose si facevano in nero (e avrei dovuto gestirle io), ho avuto uno sclero e ho comunicato, cercando di non essere melodrammatico, che mollavo.

Figurarsi se una cosa che andava a mio favore poi non mi si ritorceva contro...

Ora sono di nuovo alla ricerca. Nel frattempo avrei potuto godermi quello che prima non mi godevo mai: il periodo natalizio (perché di ferie... cippa lippa). Invece neanche quello. Eventi familiari tristi hanno incupito l'atmosfera.

Nel 2019 si riparte. Speriamo vada bene.

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