06 giugno 2014

Milan, Seedorf, Superpippo Inzaghi

Un anno fa, di questi tempi, in quel di via Turati si parlava di cambiare allenatore. E passare da Allegri a... chi? Tra i papabili c'erano Clarence Seedorf (ancora in attività) e Superpippo Inzaghi (allenatore delle giovanili).Si decise di proseguire con Allegri.

Elisa Tes, milanista(?)
A Gennaio, dopo una disastrosa sconfitta con il Sassuolo (culmine di risultati alquanto deludenti), si è deciso di esonerare il Mister livornese e mettere la squadra nelle mani dell'ex numero 10 rossonero,  che smette di punto in bianco di giocare in Brasile e viene a Milano ad allenare. 

Le premesse sono scadenti, e si teme un tracollo in Champions con l'Atletico. Con i Madrileni poveri si perde, ma si fa bella figura. Poco tempo dopo, bis con la Juve. Che a questa squadra manchi solo il gol (dici poco, tra l'altro)? La squadra tracolla nel ritorno con l'Atletico (ingenuamente si pensava alla remuntada) e quel poco di buono fatto sembra perso. Una lenta risalita, che culmina nella vittoria nel Derby (una volta queste soddisfazioni erano quelle che spettavano ai Cuggini, ma vabbè). Alla fine di tutto, in quel di via Aldo Rossi (essì, perché abbiamo cambiato sede, nel frattempo) si pensa di esonerare l'olandese e assumere Superpippo Inzaghi. Passiamo da un totale esordiente a uno che un minimo di gavetta con le giovanili l'ha già fatta. Teoricamente un passo avanti. Se non che... Di ufficiale non c'è nulla,

Però vediamo Galliani e Superpippo venire paparazzati a pranzo con il calciatore del PSG Menez a Ibiza...i maligni di sicuro dicono che non erano lì per il ponte del 2 Giugno... Che sia già l'ex numero 9 il nuovo allenatore? E Seedorf?

 E lo stile Milan di cui si parlava un tempo? Al di là dei risultati pessimi, al di là del decimo posto in classifica con tanto di esclusione dalle coppe europee, che dopo tanti anni può succedere, il segno del TOTALE declino di questa squadra è anche la mancanza di quello stile di cui un tempo ci si vantava. Già da anni siamo in declino, e a questo punto si possono fare solo due cose: risalire, o scavare il fondo il più possibile per non uscire dall'altra parte.

Trovo ingiusto il trattamento risevato a Seedorf. Non stravedo per lui, ma almeno gli va riconosciuto che qualcosa ha fatto. Con una squadra migliore di quella di Allegri, che comunque se l'era voluta lui (grazie,eh, per Matri invece di Tevez).Ma che comunque non era quella richiesta dall'olandese. Con un nuovo campionato, con una campagna acquisti voluta da lui, con un precampionato per provare tattiche e schemi, forse le cose potrebbero essere migliori?

Ora a quanto pare, tocca a Superpippo. Ricordiamoci che è all'esordio nella massima serie. Non bruciamo anche lui.

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