21 maggio 2011

Paola Barbato - Il Filo Rosso


Proseguono le botte di cultura su BLOGGHETE, anche in questo caso con un bel libro di un'esordiente.
Tra un numero e l'altro di Dylan Dog, infatti,
Paola Barbato ci regala questo libro thriller come non se ne vedevano da un po' (non che li legga tutti, i thriller, pero' come frase suona bene).
Antonio Lavezzi, crollato in una vita da automa dopo la morte violenta della figlia Michela e l'attacco subito dallo stesso assasino, trova un cadavere all'interno del cantiere che sta dirigendo, e una serie di strani messaggi lo porteranno a far parte di una misteriosa organizzazione che recluta vittime di omicidi irrisolti per vendicare vittime altrui finché non arriva il proprio turno di essere vendicati (scritto così è un po' contorto ma spero si capisca).
Una trama che ti prende, scritta in uno stile perfetto, accattivante, che ti lega alla pagina, e che riesce a nascondere anche colpi di scena che quando sono svelati pensi: "ma come cazzo ho fatto a non pensarci prima!".
Molto bello, ma speriamo, per il bene del mondo dei fumetti, che l'autrice non decida di legarsi solo alla narrazione senza immagini. Cioè, può fare sia l'uno che l'altro.

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