10 marzo 2011

Tales To Astonish #3: FEBOLS

FEBOLS

Pierino stava allegramente giocando con i suoi amici Jimmy e Timmy nella piazza della città. Per fare lo scemo ad un certo puntò urlò:
“al lupo, al lupo!”
Tutti i concittadini scapparono terrorizzati in casa propria, lasciando i tre a rotolarsi al suolo dalle risate.
“dovreste vergognarvi!” disse Tommy, il fratello più grande di Timmy e Jimmy.
“non si fanno queste cose! Per castigo, ora a casa e a letto senza cena!”
I due bofonchiarono un po’, ma seguirono il fratello.
Pierino, rimasto solo, non ebbe di meglio da fare che andare a fare un giretto nel bosco.
Sfortunatamente incappò in un lupo grande e grosso che lo divorò.
I concittadini, udendo le sue strazianti urla da lontano, pensarono che volesse di nuovo prenderli in giro, e lo ignorarono.
Il giorno dopo, lo spirito di Pierino, accompagnato dal Fantasma Formaggino, lanciò sui tre fratelli una maledizione, che li trasformò in maiali antropomorfi.
Non avendo più ghiandole sudorifere, furono costretti a rotolarsi nel fango continuamente per regolare il proprio calore corporeo, e la cosa li invise ai concittadini.
“puzzate!” gli dicevano spesso.
Invero, il macellaio, un paio di ristoratori e una signora particolarmente sovrappeso, li guardavano anche con un certo sguardo, come dire? Poco rassicurante.
Inquietati da questi ultimi, decisero di abbandonare la città.
Tommy propose:
“venite con me, costruirò una casa in mattoni e vivremo tutti insieme felici! Verrà su bene: sono anni che faccio il muratore, e con cemento e cazzuola ci so fare”
“no” rispose Jimmy, “devo proseguire i miei studi da concorrente del Grande Fratello! Andrò ad abitare in una casa di paglia, dove passerò la giornata a fare gli addominali”.
“io invece voglio fare il Tronista” disse Timmy, “vivrò in una casa di fango e passerò la giornata a farmi le canne”.
I tre si separarono… quando il lupo cattivo fece ritorno… ah, ma questo lo sapete già, quindi saltiamo direttamente al punto in cui il lupo, rischiando un’embolia, fugge nel bosco con la coda tra le gambe dalla casa di Tommy.
Inciampando proprio per colpa della coda, cadde a terra, e rialzandosi vide una giovane in stivali tacco 12, autoreggenti, minigonna, camicetta trasparente e mantellina rossa.
“accidenti! Ma dove va una ragazza giovane e indifesa come te per un bosco tutta sola? È pieno di tipi strambi, là fuori! Posso farti da scorta?”
““cazzo te ne frega?” disse lei slacciandosi la camicetta.
“no, in effetti mi frega poco” disse il lupo
.
_Per motivi di censura saltiamo a quando il lupo si addormenta esausto (circa 5 minuti dopo… del resto aveva appena rischiato la vita)_

Cappuccetto Rosso si stava fumando una sigaretta appoggiata ad un albero, quando vide spuntare un giovanotto dal folto del bosco.
“Clyde! Sei in ritardo” gli disse.
“Cavolo, Bonnie, mi aveva chiamato al telefono la Grimilde… dovevo accoppare una sciacquetta”
“E…?”
“Niente, era troppo carina per ammazzarla. Mi sono fatto fare un ******* e l’ho lasciata andare!”
“Ma… se la vecchia regina ti becca…”
“no, ho accoppato una cerbiatta, le ho strappato il cuore e gliel‘ho dato facendole credere fosse quello della tipa… Bianca qualcosa… boh.”
“prevedo che ti scuoierà e userà la tua pelle per pulire lo specchio. Dai, basta cazzate, dobbiamo portare ‘sto animale al villaggio!”
I due legarono il lupo ad un grosso ramo per polsi e caviglie e lo trasportarono penzoloni al villaggio.
Lì furono accolti come eroi per averli liberati da quella minaccia.

La morale di questa storia è che…. L’espressione “sudato come un maiale” è errata perché i maiali non sudano.

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