14 giugno 2010

Fratelli d'Italia 2010 edition

Meno male che ci sono le tifose a consolarci




da Virgilio:

Discreto esordio al Mondiale per l'Italia che ha pareggiato 1-1 con il Paraguay. Gli Azzurri hanno giocato un buon match. Il passaggio del turno non sembra comunque impossibile visto che i prossimi incontri contro Nuova Zelanda (20 giugno, ORE 16) e Slovacchia (24 giugno, ORE 16) non sono certo proibitivi.

POCA FANTASIA - Certo non mancheranno le critiche. Si è sentita sicuramente la mancanza di fantasia in attacco. L'esperimento Marchisio dietro le punte è stato un piccolo fallimento, così come il 4-2-3-1 schema mal digerito da alcuni (vedi Iaquinta). Con il passaggio al 4-4-2 infatti la squadra è sembrata più equilibrata e dinamica.

BENE PEPE E MONTOLIVO - Per il resto l'Italia ha giocato con personalità mettendo in mostra anche una buona condizione atletica. Il neo juventino Pepe è stato il più vivace, davvero inesauribile sulla fascia destra. Iaquinta decisamente meno a suo agio sulla destra. Montolivo si è districato bene da vice Pirlo e anche il giovane Criscito si è mosso con discreta disinvoltura.

La rete che ci ha punito è arrivata sugli sviluppi di calcio da fermo al 40' del primo tempo. Cross in mezzo all'area per Alcaraz che, anticipando i disttenti De Rossi e Cannavaro, ha trovato l'angolino al primo vero tiro in porta.

Nella ripresa non è rientrato in campo Buffon (problema muscolare) dentro Marchetti. Con l'ingresso di Camoranesi Lippi ha ridisegnato la squadra sul 4-4-2 e i frutti si sono subito visti. Al 64' De Rossi ha segnato la rete del pari, sugli sviluppi di una mischia, regalando il meritato pari all'Italia, che ha sempre fatto la partita. Nel finale Lippi ha dato spazio anche a Di Natale, ma il possibile gol vittoria è arrivato da un tiro di Montolivo messo in angolo dal portiere paraguaiano.

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