19 giugno 2008

Fratelli D'Italia: due pizze a zero baguette




Donadoni ha rischiato: ha seguito quelle che sono state le imposizioni dei giornali. San Cassano dentro e il centrocampo romanista. Per una volta è andata bene. Toni non la caccia dentro nemmeno se sparano al portiere, così ringraziamo il difensore francese che lo stende, si fa espellere e ci concede un rigore che Pirlo non può non segnare. Nel secondo tempo grazie ad Henry che devia una punizione di De Rossi in gol. Sì, l'Italia è andata in gol grazie a due concessioni avversarie, frutto però di una superiorità (che comunque non è durata tutti i 90 minuti) che zittisce la boria dei cugini (di chi?) d'oltr'alpe e risveglia l'orgoglio nazional popolare.
Nonostante tutto (e soprattutto nonostante i gufi) l'Italia passa il turno, e trova una Spagna giovane, forte e pimpante.
L'avventura continua, e nonostante tutto sembra che abbiamo evitato il disastro.

Dispiace un pò l'addiio di Domenech, personaggio forse pià pittoresco che abile, certo se lasci a casa Trezeguet, Flamini e Frey... cazzi tuoi!

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