01 aprile 2008

L'araldo della milanesità nel mondo


Noi Milanesi non siamo mai stati particolarmente simpatici al resto d'Italia. Forse per tutta una serie di leggende metropolitane riguardanti la produttività della città di Milano, che sembra aver inculcato una sorta di ansia da prestazione (lavorativa) al resto dello Stivale (come dire: "non è che se loro lavorano DAVVERO così tanto poi tocca farlo anche a noi?").
Ma vabbè, abbiamo le spalle larghe, possiamo sopportarlo.
E a metterci una pezza c'è sempre il ricordo del "sig. Zampetti" della IIIC.
Purtroppo questo simpatico "bauscia" poco tempo fa ci ha lasciati, e visto che le disgrazie non vengono mai da sole, è contemporaneamente apparso all'orizzonte un altro bauscia, per nulla simpatico, regalatoci da una grande trasmissione quale il Grande Fratello.
Costui ha preso dal Nicheli gli stessi modi di fare, gli stessi atteggiamenti, smorfie, espressioni. Tutta roba che, mutuata da un altro personaggio non fa altro che renderlo caricaturale e poco piacevole, perchè l'originale era una sorta di icona autoironica sul milanesotto imprenditore altoborghese, la copia è poco meno di una macchietta.
Come se non bastasse, ieri sera questo Roberto si è reso la persona più odiata d'Italia: per come ha cornificato la fidanzata con la sua coinquilina della Casa per poi sbolognarla con un "si è fatto proprio il minimo" e un "prendila morbida" al momento dell'addio ai compagni.
Di tutto questo, e del GF in particolare, non mi frega poi tanto: quello che mi da fastidio è il fatto che da adesso, e chissà per quanto tempo, la figura del milanese verrà associata a quella di questo debosciato. Facendo risultare quindi i suoi concittadini ancora meno simpatici di quanto il resto d'Italia già li considera...

Mannaggia a lui e a chi l'ha portato in tv...





Concludo con alcune considerazioni:
- il GF di solito non lo seguo, ma quando è avvenuta tutta la faccenda ieri sera in tv, stavo girando tra i canali e sono finito proprio lì. E' stato come se una calamita mi avesse attirato là perchè si stava facendo la storia (in negativo) della televisione.
- la "casa del grande Fratello" ormai è un pò come "la casa" dell'omonimo film.
- alla Marcuzzi sono calate le bocce?
- delle tre cose elencate sopra, l'ultima è l'unica di cui mi preme davvero

Nessun commento: