Come da tradizione, anche quest'anno ho partecipato, attraverso la pagina Fumettopenia di Facebook all'evento #ragalammerda, che però quest'anno ha rischiato di essere #regalailcapolavoro, per trasformarsi, alla fine, in un più democratico #regalaquellochetipare.
E, come da tradizione, #recensisciquellochetipare.
SUPERMAN
ALIENO AMERICANO
Max Landis, figlio del regista John e sceneggiatore del magnifico Chronicle, che ho adorato, scrive questa mini di 7 episodi in cui accompagniamo Clark Kent nel corso degli anni e lo vediamo prendere confidenza con i propri poteri fino a consolidare il suo ruolo di vigilantes di Metropolis. Il tutto condito dai dubbi del ragazzo e dagli incontri con quelli che nel corso degli anni saranno i suoi alleati e i suoi nemici.
Ciascun capitolo è ben disegnato ogni volta da un autore diverso ed è raccolto in un volume di pregio pubblicato dalla Lion nel 2017.
Nonostante sia prevenuto sulle rinarrazioni in chiave moderna delle origini dei supereroi, questa mini mi è piaciuta molto. Conoscendo fino a un certo punto l'universo DC ne sono stato impressionato positivamente.
Forse non è un capolavoro, ma sicuramente un ottimo fumetto, dove il super potere è in secondo piano e davanti sta l'umanità del personaggio.
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