17 luglio 2020

CHALTRONS CENTUS!!!! THE CHAMPIONS!!!

Ebbene sì, ci vediamo ancora per quello che è ormai un appuntamento mensile, quasi una rubrica fissa di questo blog (che non legge nessuno): celebrare le vittorie di A.C. Chaltrons!!!

E amici, questa è la vittoria che più ci speravamo di celebrare: la vittoria della Champions League!
Dopo stagioni in cui la squadra veniva sorteggiata contro avversari di un livello superiore, e dopo la delusione in finale di quattro mesi fa, questa volta, la squadra arriva dritta alla finale, in una vittoria nei 90 minuti che conclude l'epopea di grandi giocatori e completa il palmares con l'unica coppa che mancava... ad un anno esatto di distanza dall'iscrizione al gruppo Top Eleven - Dalla Parte Dei Manager (che nel frattempo è diventato The Italian Job)

Ma procediamo con ordine:


Nei gironi un cammino triofante: qualificato senza problemi, all'ultima giornata faccio giocare le riserve, che vincono 4-3 (col rischio di un pareggio all'ultimo minuto) che permettono quindi di raggiungere il conteggio pieno dei punti.

Negli ottavi e nei quarti poco da dire: vittorie dettate dalla supremazia della squadra.

Che in semifinale incontra un avversario ben più forte che affronta abbandonando il 4-3-3 per passare a 4-1-4-1.
Ma Trung Kien ribalta il vantaggio iniziale dell'ottimo Piro (nuova stella della squadra) e si porta un passo avanti per la finale.
Al ritorno, stesso schema, si parte all'arrembaggio per la remuntada e... signori: 6-1
(4 Piro, il jolly difensivo olandese Bos e l'attaccante "Cocco" Bello )
Purtroppo una malandrina ammonizione al difensore/mediano Guyot ci fa perdere questo fondamentale elemento tattico per la finale...


Così contro Irawan (un 5% più forte di noi) entra il regista Tabanelli al posto del mediano squalificato per un 4-5-1 prudente ma votato al contropiede.



 Come potete leggere dal resoconto, passano in vantaggio loro, ma dopo pochi minuti, su punizione, il solito Piro pareggia. Dopo l'espulsione dell'avversario si parte con un modulo più offensivo, che ci permette non solo di passare in vantaggio (ancora "Cocco" Bello) ma anche di allungare la distanza, ancora con Piro, ma stavolta con una bomba dalla distanza.
A questo punto scatta la reazione d'orgoglio dell'avversario che accorcia le distanze, mettendo, ammettiamo, un po' di preoccupazione. Ma grazie ai nervi saldi, riusciamo a mantenere il vantaggio e a mettere le mani sull'unico trofeo che mancava a questo grande gruppo:
LA CHAMPIONS LEAGUE.

CHALTRONS CENTUS!

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