15 ottobre 2014

Giorgio Rebuffi R.I.P.

È morto Giorgio Rebuffi


Quando ero piccolo e c'erano in giro meno internet, computer e televisioni, le edicole traboccavano di fumetti e riviste. Tra i primi, oltre ai classici Topolino, Giornalino e Corriere dei Piccoli, ce n'erano tanti altri dedicati a personaggi "minori", magari con una storia editoriale altrettanto o più lunga di quelli sopra citati, ma che, chissà perché, non sono mai passati agli onori delle grandi cronache. Tra di essi, ero particolarmente affezionato a due in particolare: Tiramolla, figlio del caucciù e dell a colla, e Pugacioff, il luposki della stepposki (o qualcosa di simile). Nella mia infanzia erano le così dette letture "estive", quelle che consumi in montagna o al mare quando il tempo libero è molto di più.
Ricordo che nella cantina della palazzina della montagna trovammo una cariola piena di giocattoli e fumetti abbandonati. Ovviamente i due personaggi sopra citati si spartivano il podio insieme a Geppo (altro personaggio appartenente a questa particolare "trinità"), ma di lui ne parleremo un'altra volta.
Tiramolla era una specie di "uomo allungabile" che viveva avventure di tutti i tipi insieme a tali Beppe e Cucciolo (il primo sembra Luca di Paolo e Luca), mentre il secondo era una specie di misto tra Wyle E. Coyote e Wolverine e Paperino. Inutile dire che mi faceva morire dal ridere.
I ricordi sono confusi (dovrei recuperare qualche ristampa... anzi, avrei dovuto farlo mooooolto tempo fa), ma sapere della morte del signore che li ha creati e disegnati lascia l'amaro in bocca.
Un altro pezzo di infanzia che se ne va.

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