25 aprile 2013

X-Men Classic

Colosso, Tempesta, Banshee, Fenice, Ciclope, Wolverine Nightcrawler
Grazie al ponte liberatorio e per colpa di un raffreddore (che ormai mi prende a cadenza mensile, ma vabbè) ho tirato fuori la sopracitata collana per rileggermi e rigodermi le storie di claremont, coadiuvato inizialmente da cockrum, poi da byrne (per dovere di cronaca, li sto leggendo intervallati con le john bolton collection, visto che una riedizione completa di classics X-Men non ci è stata concessa)

Chedire? leggendo i vecchi colosso, tempesta e nightcrawler cry_.gif sembra di reincontrare vecchi amici che non vedevi più da anni. Addirittura, il prof X infermo in sedia a rotelle!
RIguardo a Tempesta, nel primo numero (giant size eccetera) veniva spiegato che i suoi occhi (azzurri) diventavano completamente NERI quando usava i suoi poteri. Cosa che invece col passare degli anni si è persa, anzi, per un certo periodo sono stati disegnati completamente BIANCHI (versione che io preferisco, invero).
Kurt cry_.gifcry_.gif scopriva casualmente di poter diventare invisibile nell'ombra, e la capacità di arrampicarsi sui muri era molto sfruttata, contrariamente a quanto fatto nell'ultima parte della sua vita editoriale. La risata demoniaca con cui accompagnava il suo aspetto grottesco erano invece contrastati dal suo animo gentile e attento al prossimo (vedi un paio di siparietti con ciclope, che invece lo maltrattava).
Banshee (anche lui RIP) da vecchiaccio rugoso diventava improvvisamente un bell'uomo, non giovanissimo, ma in forma e giovanile ohmy1.gifmmmwa.giflaugh2.gif
Mentre wolvie... era una mezzasega! all'epoca non si parlava ancora di fattore rigenerante né di scheletri di adamantio, mentre tutti pensavano che i suoi artigli spuntassero dai guanti.
Da qui una riflessione, fatta con il senno di poi: nella famosa scena dello shuttle, oltre alla sacrificanda Jean Grey wub.gif, anche lui avrebbe potuto guidare il veicolo sulla terra, risparmiando la rossa che non si sarebbe fusa con/fatta sostituire da Fenice e l'universo marvel avrebbe seguito un percorso del tutto diverso.

Altra riflessione proprio sull'universo marvel: dopo la chiusura della prima serie sugli x-men, i mutanti e il concetto di mutante è rimasto in cantiere per un bel po'. La Marvel non aveva idea di quale idea grandiosa stava lasciando in disparte. Grazie a Claremont e compagni (anche se, per quanto letto finora, si tratta principalmente di avventure prettamente supereroistiche, di odio mutante se ne parlava solo con l'episodio di Lang) questo tema venne sfruttato al massimo portando al $ucce$$o la collana, fino a farla diventare la colonna portante dell'universo narrativo per molti anni. Io personalmente, devo però ammettere che vedrei bene (meglio?) tale concetto anche in un universo a parte dove non vi siano altri esseri con superpoteri (un po' come si vede nei film, per intenderci).
Immagino una scena del tipo: un newyorkese si affaccia alla finestra e vede volare la Torcia Umana. Reazione: "Vai, Johnny, spaccagli il culo!!!", chiunque sia il nemico. Si affaccia alla finestra e vede volare Cannonbal. Reazione: "Ah, mutante di merda, spero che crepi tu e tutta la tua razza!!!", qualunque cosa il povero Sam stia facendo. Che poi, è vero, che ci sono delle eccezioni (l'UR odiato dagli abitanti di NY perché un giornale lo disprezza e Bestia membro stimato dei Vendicatori), ma a me questa contraddizione continua a stridere. 

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