Non so se avete mai visto il telefilm "Doctor...Who?"
Premesso che se non l'avete fatto, vedetelo (:-P), in questo telefilm abbiamo un alieno che viaggia avanti e indietro nel tempo, che quando viaggia indietro nel tempo incontra gente tipo la Regina Vittoria (e sventa l'attacco di un licantropo nei suoi confronti), Shakespear (che lo aiuta a scongiurare un'invasione di fantasmi), Agatha Christie (che aiuta a risolvere un caso di omicidio)...
E, vedendolo, ogni tanto mi chiedo: ma perché noi in Italia non facciamo una cosa del genere? Tra Rinascimento e Risorgimento (ci sarebbero anche il Ventennio Fascista e la Liberazione, ma non siamo ancora pronti per questi) avremmo tanto materiale cui attingere, trasfigurare, adattare...
Ebbene, cosa è stato pubblicato, di recente, a poca distanza l'uno dall'altro?
Garibaldi Vs zombie.
Delusione. Gli zombie del titolo (mossi tramite il fenomeno del galvanismo e non per magia nera e/o virus che li riporta in vita) appaiono solo nel titolo, il resto è una scaramuccia tra l'eroe dei due mondi e un suo vecchio rivale (in amore e non solo). Anzi, si crea pure l'effetto "Trio Drombo": inizi a tifare per lui contro il protagonista. Del quale non sappiamo nemmemo molto: combatte in Brasile, odia i Borboni e lo Stato Pontificio, ma in questa storia non ci viene mostrato nessun approfondimento. C'è molta autoironia nei testi e nei dialoghi, mentre i redazionali sono un po' troppo un parlarsi addosso.
Per me un'occasione sprecata.
La Divina Congrega
Spettacolo: un fantasy che riprende personaggi inventati e realmente esistiti e li mixa con dialoghi consoni all'epoca in una storia assolutamente moderna senza risultare pacchiani. Bellissimi disegni, la colorazione, anche se non priva di pecche (la nebbia nella palude e Silvia che da bionda diventa rossa) risulta adatta... Aspetto con ansia il secondo. |
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