Lazarus ledd 1-4
Considerazioni durante la lettura.In sostanza il "vero" Lazzarus (ex soldato ingaggiato da una misteriosa agenzia che combatte la criminalità) lo vediamo solo dal numero 4. I primi tre sono episodi preparatori dove c'è si la sottotrama in cui si vede qualcuno seguirlo, ma di fatto sono episodi stand alone con una buona trama da film d'azione con una vena fantascientifica.
Quale editore concederebbe, oggi, 3 mesi di tempo (di soldi) per tirare fuori il "vero" personaggio? Erano gli anni '90, era ade capone, si è potuto fare.
L'autore stesso scrisse nelle note di non voler cadere nel cliché della spalla comica... Così in queste storie LL è... Solo. Una solitudine che, invero, mette un po' tristezza. A parte il capo dell'azienda di taxi per cui lavora, non ci sono stati, per ora, personaggi ricorrenti. Mettiglielo un barista col quale chiacchiera ogni tanto quando va a farsi una birra dopo il turno di lavoro...
Non che lui ci metta molto a trovare compagnia: in 3 episodi di 4 si tromba la bella del mese (cosa che fa un po' dylan dog).
Ragione in più per farlo socializzare un po'.
Le storie sono ben scritte, buon i dialoghi, ogni tanto ci scappa lo spiegone e lo spieghino (giustificare o spiegare perché un personaggio abbia compiuto uno specifico atto). Se il primo è una tassa necessaria da pagare, del secondo bisognerebbe cercare di fare a meno.
Nel complesso una lettura accattivante che ti invoglia a leggere subito il numero successivo.
Io posso farlo subito anzi, vado proprio ora
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