Mary aveva un sogno, un debole
b l o GG h e t e
quanta fatica per un blog che nessuno segue...
15 aprile 2024
Ditonellapiaga - Mary
14 aprile 2024
trama media di una sit-com ammerregana
lui incontra lei
si innamorascopre che lei sta con un altro (o lo sa già, vabbè)
lui si mette con un'altra (che magari assomiglia in qualcosa a lei)
lei è gelosa.
lei va in crisi con il fidanzato/marito/compagno
lui lascia l'altra
lei decide di restare con il fidanzato/marito/compagno
lui si rassegna
lui si (ri)mette con un'altra (seriemente)
lei è di nuovo gelosa
lei cerca di restare con il fidanzato/marito/compagno
lei e il fidanzato/marito/compagno si lasciano
lui capisce di amare ancora lei
lui lascia l'altra (in genere goffamente e/o in malomodo)
lui e lei (finalmente) si mettono insieme
02 marzo 2024
BloGGhete presenta: SUPERSTORE
Niente, ormai sono nel trip dei telefilm a tema lavorativo.
alla lista composta da:
Park and receation
The office (usa)
The office (uk)
Blockbuster
si aggiunge ora SUPERSTORE, ambientato tra gli scaffali di un megasupermercato, vede i protagonisti, personaggi presi da varie categorie umane, destreggiarsi tra turni di lavoro, promozioni stagionali, vita quotidiana e rapporti interpersonali sul lavoro e no.
La produttrice ma non protagonista assoluta è la Ugly Betty conosciuta (da voi, io non l'ho mai visto) nell'omonimo telefilm.
Pur non avendo, per ora (sono alla seconda stagione) visto quella componente geniale riscontrata in Blockbuster, devo dire che la serie prosegue scorrevole senza battute d'arresto. Da segnalare le gag dei clienti del superstore che segnano gli stacchi tra una scena e l'altra.
04 febbraio 2024
BloGGhete consiglia (caldamente): BLOCKBUSTER
No, non stiamo parlando della catena di videocassette/dvd a noleggio, ma di un telefilm che parla di un un ultimo (immaginario) negozio Blockbuster rimasto in attività, in cui il protagonista e gli altri suoi dipendenti dovranno arabattarsi per non fallire, cercando di far rinascere nella gente la voglia di uscire da casa e incontrarsi, alla faccia di internet.
02 febbraio 2024
BloGGhete presenta: UN EROE UNA BATTAGLIA
Ho lasciato per ultimi questi quattro albi che componevano la serie Un Eroe Una Battaglia (anche se nei titoli c'è sempre un evento atmosferico, quindi sarebbe più corretto "un evento atmosferico, un eroe, una battaglia"). Miniserie di 4 one shots (da non confondere con l'altra serie sempre Cosmo Le Grandi Battaglie Della Storia uscita in parallelo) curata da Giulio A. Gualtieri che vede all'opera anche Davide la rosa, Valerio befani, romolo pesolillo, babbyan, giovanni nasi, valerio nizi ed emilio lecce. Ciascuna storia racconta attraverso gli occhi dei protagonisti una battaglia passata alla storia. Quali sono, lo vedete dai titoli in copertina. Albi che definire "mmerda" mi pare troppo cattivo, anzi, 3 su 4 sono piacevoli. Quello ambientato a Caporetto è il più debole: la resa della pioggia e della nebbia nei disegni è fatta male, e voler caratterizzare i personaggi tramite l'intercalare dei dialetti d'origine (ricordate l'immagine che ho postato un paio di giorni fa?) dà un risultato troppo "cinepanettone". Ad Alesia seguiamo la bromance di due legionari alle prese coi Galli di Vercingetorige (per fortuna loro non era Asterix). Questo virile sfoggio di testosterone e un po' di splatter ci fa appassionare alla vicenda, che però si chiude troppo di colpo. Ad Austerliz un soldato francese che perde il suo migliore amico, incontrerà Napoleone in persona per poi scoprire che è un infame come tutti. Anche qui proiettili, baionette e tanto tanto sangue. Dobbiamo andare fino a Stalingrado per incontrare il primo personaggio femminile: la bolscevica Irina, assetata di vendetta per la madre patria, sfoghera' tutta la sua rabbia repressa contro gli sprovveduti e quasi surgelati crucchi invasori. Girl power comunista, tovarish. Nel complesso un piacevole quartetto di storie che si è interrotto proprio quando iniziava entrare nel vivo. Bene, il mio #leggilammerda è finito. Vi saluto in attesa del prossimo #regalalammerda, che, se fosse per me, ne farei uno a trimestre. |
01 febbraio 2024
FaPPete: LILITH
Credo sia la prima volta che vediamo un personaggio immaginario in questa rubrica.
Lo scopo non è faPPetativo ma puramente ironico: alla protagonista del fumetto, nelle prime pagine della storia, ne capitano di tutte: dopo il suo primo viaggio nel tempo, sviene nuda. Viene accolta da una tribù di contadini che la vestono.. Viaggia verso il campo degli achei dove sarà fatta prigioniera e rischierà di subire uno stupro (ma per fortuna, si salverà)... ed è nemmeno metà del primo volute... fan service? misoginia? quello che succederebbe nella realtà se... decidete voi. Intanto godiamo gli splendidi disegni.
31 gennaio 2024
BloGGhete consiglia: LILITH 1 il segno del triacanto
opera scritta e disegnata da luca enoch (ha fatto pure la copertina), targata bonelli e datata 2008.
Devo dirlo, ai tempi mi aveva incuriosito, ma non lo acquistai.
Gli struggenti flashback dell'infanzia della protagonista (che vedremo mano mano perdere la sua innocenza) si alternano alle scene del presente narrativo dove lei, in genere nuda, semina morte e distruzione per raggiungere il suo scopo evitando tutti gli ostacoli che le si parranno davanti. E visto che il primo numero è ambientato ai tempi della caduta della città di Troia (anzi, Wlios), capirete che la dose di ostacoli, morte e distruzione sarà altissima!
lnsomma, un mix di tette e sangue. Sangue e tette. Sangue e sangue, tette e tette.
Non ho le competenze per dire quanto sia accurata la ricostruzione storica, però va detto che l'autore ci prova. E devo notare che le classiche atmosfere kitsch spesso presenti negli albi Bonelli, qui sono ridotte ai minimi termini.
Una rapida ricerca su internet fa vedere che ogni episodio (sono 18 in totale) è ambientato in un'epoca diversa (dato che si parla di viaggi nel tempo...)... Non so perché ma credo che questa serie mi sarebbe piaciuta...
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Grande attore, mito dell'infanzia di molti, ma anche grande nuotatore. RIP
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domenica sera, dopo la parita, ho visto il finale di SHOWGIRLS su Cielo a seguire, un documentario che raccontava come tale film sia stato c...
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Dai, le mummie sembrano quelle del celebre gioco in scatola...