02 febbraio 2025

LAZARUS LEDD 1-4

 Lazarus ledd 1-4

Considerazioni durante la lettura.
In sostanza il "vero" Lazzarus (ex soldato ingaggiato da una misteriosa agenzia che combatte la criminalità) lo vediamo solo dal numero 4. I primi tre sono episodi preparatori dove c'è si la sottotrama in cui si vede qualcuno seguirlo, ma di fatto sono episodi stand alone con una buona trama da film d'azione con una vena fantascientifica.
Quale editore concederebbe, oggi, 3 mesi di tempo (di soldi) per tirare fuori il "vero" personaggio? Erano gli anni '90, era ade capone, si è potuto fare. 



L'autore stesso scrisse nelle note di non voler cadere nel cliché della spalla comica... Così in queste storie LL è... Solo. Una solitudine che, invero, mette un po' tristezza. A parte il capo dell'azienda di taxi per cui lavora, non ci sono stati, per ora, personaggi ricorrenti. Mettiglielo un barista col quale chiacchiera ogni tanto quando va a farsi una birra dopo il turno di lavoro... X)
Non che lui ci metta molto a trovare compagnia: in 3 episodi di 4 si tromba la bella del mese (cosa che fa un po' dylan dog).
Ragione in più per farlo socializzare un po'.
Le storie sono ben scritte, buon i dialoghi, ogni tanto ci scappa lo spiegone e lo spieghino (giustificare o spiegare perché un personaggio abbia compiuto uno specifico atto). Se il primo è una tassa necessaria da pagare, del secondo bisognerebbe cercare di fare a meno.
Nel complesso una lettura accattivante che ti invoglia a leggere subito il numero successivo.
Io posso farlo subito :dolo: anzi, vado proprio ora 
:ahsisi:

26 gennaio 2025

BloGGhete presenta: BITCH PLANET

 BITCH PLANET


Ambientato in un carcere femminile in un futuro distopico metafora del patriarcato dove in ogni episodio vengono raccontate le storie delle singole carcerate e viene portata avanti una trama verticale.

Un orange is the new black, un pò handmaids tales, in salsa futuristica
È una lettura woke che con tutta le lamentele verso il "non si può più dire nulla" mi ha stupito sia passato inosservato.
La cosa che mi è piaciuta è che non c'è la solita dicotomia donne brave belle e buone Vs ometti laidi e cattivi, ma che nei due schiettamenti c'è anche chi sta "dall'altra parte", a volte per propria convenienza, altre nonostante essa.
A fine volume ci sono paragrafi che offrono momenti di riflessione su quanto letto (a volte mi danno un pò di tema scolastico, purtroppo) oltre a brevi interviste agli autori.



18 gennaio 2025

ALASTOR MILANO CHIUDE

In zona Magenta, a Milano, c'era una bella fumetteria, ben rifornita, ordinata e con personale competente, disponibile ed educato.

Sabato 18 gennaio 2025, a causa dell'aumento dell'affitto, ha dovuto abbassare le serrande per sempre. 

Una grave perdita per gli appassionati di fumetti nonché un grave segnale per i commercianti milanesi, che a causa dell'aumento degli affitti di verranno sempre più  stritolati dalle grandi catene, perdendo negozi storici, con il rischio di non vederne aprire più.

Gli ultimi giorni dell'Alastor hanno visto offrire una svendita al 50% della quale ho usufruito in ben tre occasioni. Provando, un pò, la sensazione di fare parte dello sciame degli sciami di cavallette nelle proverbiali piaghe d'Egitto. 

Da tributare al personale della fumetteria in esemplare comportamento: educazione e gentilezza fino alla fine.





08 gennaio 2025

BloGGhete presenta: BATMAN: LA FUNESTA SORTE CHE COLPÌ GOTHAM

 


#regalalammerda

#regalaquellochetipare

Ma poi

#leggilammerda

#leggiquellochetipare

E recensisci!!! 


BATMAN

LA FUNESTA SORTE CHE COLPÌ GOTHAM


elseworld (credo sia la prima volta che ne leggo uno) in cui il mondo di batman si sposta a inizio '900 e incontra e si scontra con il mito di chtulu.

Ne esce una carrellata di personaggi e situazioni lovecraftiane con qualche contaminazione steampunk.

Storia ben narrata che piacerà ai fan dell'uomo pipistrello (più tale che mai) e ai fan degli antichi, in un incrocio di citazioni e contaminazioni (in certi casi è proprio il termine adatto). 

Io personalmente apprezzo batman, pur non conoscendolo appieno, mentre non sono un estimatore di Lovecraft (ma gli riconosco talune peculiarità ), quindi nella lettura partivo svantaggiato e prevenuto. 

Mi è piaciuto? Nì.

È un una merda? Proprio no.

È un capolavoro? Non direi.

Sicuramente chi è più ferrato nel mondo di batman e chi ama HPL lo apprezzerà meglio.

06 gennaio 2025

Blogghete presenta: SUPERMAN - ALIENO AMERICANO

 Come da tradizione, anche quest'anno ho partecipato, attraverso la pagina Fumettopenia di Facebook all'evento #ragalammerda, che però quest'anno ha rischiato di essere #regalailcapolavoro, per trasformarsi, alla fine, in un più democratico  #regalaquellochetipare.

E, come da tradizione, #recensisciquellochetipare.



SUPERMAN

ALIENO AMERICANO

Max Landis, figlio del regista John e sceneggiatore del magnifico Chronicle, che ho adorato, scrive questa mini di 7 episodi in cui accompagniamo Clark Kent nel corso degli anni e lo vediamo prendere confidenza con i propri poteri fino a consolidare il suo ruolo di vigilantes di Metropolis. Il tutto condito dai dubbi del ragazzo e dagli incontri con quelli che nel corso degli anni saranno i suoi alleati e i suoi nemici. 

Ciascun capitolo è ben disegnato ogni volta da un autore diverso ed è raccolto in un volume di pregio pubblicato dalla Lion nel 2017.

Nonostante sia prevenuto sulle rinarrazioni in chiave moderna delle origini dei supereroi, questa mini mi è piaciuta molto. Conoscendo fino a un certo punto l'universo DC ne sono stato impressionato positivamente. 

Forse non è un capolavoro, ma sicuramente un ottimo fumetto, dove il super potere è in secondo piano e davanti sta l'umanità del personaggio. 


01 gennaio 2025

ANGEL DARK 1

 Prima lettura dell'anno

ANGEL DARK 1
pubblicato nel 1990, scritto da Max bunker e disegnato da Marco nizzoli, quindi non proprio i primi due che passano, mi dà l'idea di un prodotto di esordienti.
Vignette slegate tra di loro, dialoghi pressapochisti, tutti rivelano ad Angel quello che vuole sentirsi dire e lui va un po' dove vuole senza ostacoli particolari.
In compenso i temi trattati sono interessanti: la censura (sempre attuale) e l'AIDS (figlio dei tempi, ma giusto qualche anno fa il nemico era il covid) e la (presunta) scorrettezza delle case farmaceutiche (senza però tutto il clima di paranoia che abbiamo oggi).

Le trame sono da film horror estivo, vanno molto sulla crudeltà che dovrebbe suscitare sensazione nel lettore (e ci riesce) ma l'idea è che in molti casi funzionerebbero meglio come storie "one shot" e non in una serie con un protagonista ricorrente. E infatti l'autore non sa come uscirne.
Esempio: Spoiler
In una storia Angel scopre (per caso) una killer che invece di farlo secco come ha fatto, per capriccio, per tutta la storia, con le sue vittime, inspiegabilmente, lo droga per casargli una amnesia e lo molla in mezzo alla strada.
FINE Spoiler

C'è da chiedersi se a cambiare non siano stati i tempi ma il modo di viverli, in questi 35 anni che sono trascorsi.