Bel film di derivazione blade runneriana.
Poteva funzionare anche rimanendo solo sul lato dei sentimenti senza metterci tutta la trama investigativa.Non mi torna il motivo per cui la protagonista è l'unica, tra le "compagne" ad avere un aspetto plasticoso e movenze robotiche mentre le altre appaiono "vere".
Quando è apparsa la moglie del cacciatore nero, mi sono chiesto se fosse un robot anche lei o se fosse vera
un futuro prossimo, gli uomini che se lo possono permettere acquistano mogli androidi servizievoli che cucinano manicaretti indossando biancheria intima e tacchi a spillo e sono sempre disponibili a fare sesso... Poteva essere una nuova versione de La fabbrica delle mogli aggiornata ai progressi dell'AI ma è solo un banale thriller fantascientico confuso e fitto di incongruenze che non perde occasione per mostrare le grazie giraffesche della protagonista. Discutibile affidare la rivendicazione dei diritti femminili a donne androidi modellate su misura per i desideri maschili.
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